WiFi 6 è lo standard di prossima generazione che prometterà più velocità (in termini spiccioli) nella trasmissione dei dati. Esiste anche la versione 6E, di cui abbiamo parlato in precedenza. Eppure, alcuni ricercatori inglesi e sloveni, hanno trovato una soluzione più efficiente e che presenta molti più vantaggi rispetto alla tecnologia che conosciamo. Andiamo a vedere i dettagli della scoperta.
La trasmissione dei dati wireless o WiFi è senza dubbio una scoperta fantastica, ma esiste una soluzione con più vantaggi. Ecco i dettagli!
Un nuovo studio condotto da un gruppo congiunto di scienziati britannici e sloveni ha aperto un nuovo modo di trasmettere informazioni in modalità wireless (WiFi). Per questo vengono utilizzati neutroni, che vengono rilasciati a seguito del decadimento dei nuclei radioattivi. Questo metodo presenta diversi vantaggi rispetto alla tecnologia WiFi convenzionale.
I moderni dispositivi mobili utilizzano le radiazioni elettromagnetiche per comunicare in modalità wireless, ma la potenza del segnale è notevolmente indebolita quando attraversa i materiali, in particolare i metalli. Gli autori dello studio hanno deciso di misurare l’emissione spontanea di neutroni veloci che si verifica durante il decadimento dell’isotopo radioattivo californio-252.
Diversi esempi di dati vengono codificati in sequenza: una parola, una lettera e un numero casuale. Per fare ciò, i dati sono stati convertiti neutroni e quindi gli studiosi hanno provato a decodificare il segnale ricevuto su un laptop.
Il test è stato fatto in modo da escludere il più possibile il fattore umano. Gli scienziati non sapevano quale numero sarebbe stato codificato e trasmesso, poiché è stato scelto utilizzando un generatore di numeri casuali. Quando l’informazione è arrivata tramite una nuova connessione neutronica a un laptop, quindi come risultato della decodifica. Tutti i test di trasmissione delle informazioni hanno mostrato un successo del cento per cento.
Il nuovo metodo consentirà anche di creare una comunicazione in caso di emergenza, quando è necessario contattare un soggetto dove le onde elettromagnetiche non possono penetrare.
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Via | Notebookcheck
