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Wear OS: da marzo il sideload delle applicazioni sarà KO

Wear OS è il sistema operativo della quasi totalità degli smartwatch in circolazione. Si tratta di una sorta di Android per orologi intelligenti, chiaramente alleggerito delle cose più essenziali. Giusto ieri abbiamo visto come è possibile fare gli screenshot dallo smartphone ma sullo smartwatch. Oggi però la notizia non ha nulla a che vedere con le funzionalità che è possibile utilizzare, anzi forse il contrario. Caricare le applicazioni sull’orologio è molto semplice: basta andare sul Play Store (dallo smartwatch), selezionare “App sul tuo telefono” e caricare l’applicazione che ci interessa. Bene, non sarà più possibile farlo dal 10 marzo.

Niente più sideload delle applicazioni da Google Play Store su Wear OS: il colosso sta informando gli sviluppatori che dal 10 marzo il sistema non funzionerà più come sempre

Wear OS da qualche tempo è passata ad un modello di applicazione diverso dagli apk che conosciamo. Mentre prima era possibile installare le stesse app dello smartphone sull’orologio intelligente, dal 10 marzo non sarà più possibile farlo ma sarà necessario passare OBBLIGATORIAMENTE per il Play Store. I motivi sono molteplici: innanzitutto le applicazioni per smartphone pesano di più e la poca memoria a bordo degli smartwatch si rischia di saturarla in breve tempo.

wear os

Il secondo motivo, ben più importante, è il controllo che Google deve avere e ha sulle applicazioni. Solo di recente ha introdotto nuove misure di sicurezza che impediscono il sideload di alcune app Google su Android 11 e lo farà anche su Android 12. Il cambiamento è abbastanza comprensibile nel caso Wear OS, però. La società vuole separare le app per smartwatch da quelle per Android, garantendo così anche un controllo maggiore. Secondo quanto rivelato da Android Police, molti sviluppatori già si sono “convertiti” al nuovo sistema.

Non sappiamo se con questo cambio di politica l’installazione tramite comandi ADB sarà possibile. Presumiamo di sì, ma solo il tempo ci darà una risposta.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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