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Vivo ti monitora anche il peso, ma con uno smart ring

Vivo ha intenzione di creare un ecosistema all’interno del quale comparirà anche uno smart ring. Si tratta di un anello speciale (no, non come quello di Lanterna Verde) che permette di monitorare in tempo reale il peso dell’utente. L’idea di un anello intelligente non è un’esclusiva di questa azienda: già Apple e altri ci hanno pensato, seppur la realizzazione del prodotto non è mai avvenuta. Aziende minori invece ci si sono buttate a capofitto ma è difficile vederne in giro. Ma andiamo a vedere cosa potrà fare quello del colosso cinese.

Vivo ha intenzione di misurare il peso e monitorare la salute non con uno smartphone, bensì con un anello: uno smart ring per la salute

Vivo ha deciso che gli wearable non sono soltanto smartband e smartwatch, anche se con il suo nome di orologi e braccialetti smart ne dobbiamo ancora vedere. La sua idea di indossabile passerà per un anello, uno smart ring con capacità davvero interessanti. Secondo quanto leggiamo da un brevetto presentato da poco (via Mydrivers), con numero di pubblicazione CN112595402A, il dispositivo sarebbe uno smart ring per monitorare la salute fisica dell’utente che lo indossa. Come possiamo vedere nell’immagine, che rappresenta un mock up, si notano diversi sensori all’interno dell’anello.

vivo smart ring
Mock up dell’anello di vivo

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La fonte affemra che l’abstract descrive un minimo il funzionamento dell’anello intelligente. In sostanza i sensori non soltanto servirebbero per monitorare il peso (funzione principale) ma anche per riconoscere chi lo sta indossando. Presumiamo dunque che con una tecnologia simile a quella del riconoscimento delle impronte digitali, il device possa davvero riconoscere una persona tra una serie di individui. In questo modo è possibile che il l’anello venga utilizzato da più persone.

Lo smart ring monitorerebbe anche la pressione e i battiti cardiaci attraverso i sensori interni. E’ plausibile che il tutto sia comandabile dallo smartphone o comunque da un dispositivo con uno schermo più grande. Ci sembra difficile comprendere come, attraverso un display così piccolo, possiamo vedere tutti questi dati. Ma nulla è escluso.

Via | Gizchina

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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