vivo è una delle aziende di telefonia più grandi e importanti al mondo e il volume di affari in Cina è ormai arrivato a livelli mostruosi. Perché, dunque, non iniziare a spostare la propria produzione al di fuori della Terra Madre? Detto fatto: il colosso della tecnologia mobile ha infatti deciso di mettere i piedi fuori dai confini della Terra di Mezzo e sbarcare in altri due paesi: Turchia e Pakistan. Un po’ come ha fatto Oppo dopotutto. Andiamo a vedere i dettagli.
vivo punta seriamente al mercato fuori dalla Cina per arrivare inevitabilmente a produrre in Europa. Pakistan e Turchia sono i primi paesi ad accettare il produttore cinese
La società vivo ha annunciato l’espansione della sua rete industriale in linea con la sua strategia “More Local, More Global“. Ha lo scopo di aumentare il livello di integrazione locale e rafforzare la posizione dell’azienda nei mercati internazionali. Seguendo questo concetto, vivo sta aprendo nuovi centri di produzione in Pakistan e Turchia.
Lo stabilimento di 16.000 metri quadrati in Pakistan è in grado di produrre fino a 6.000.000 di smartphone all’anno, mentre lo stabilimento di 12.000 metri quadrati in Turchia produrrà fino a 5.000.000 di dispositivi all’anno. Il vicepresidente senior Spark Nee assicura che l’espansione della rete di produzione di vivo è guidata dalla crescente domanda di tecnologie innovative da parte dei consumatori di tutto il mondo.
In una base industriale in Pakistan, dove verranno creati più di 1.500 posti di lavoro, vivo ha investito 10 milioni di dollari, l’investimento nello stabilimento turco è stato di 20 milioni di dollari e verranno creati 2.000 nuovi posti di lavoro nella produzione. Inoltre, i centri industriali di vivo si trovano in Cina (Dongguan, Chongqing), India (Greater Noida), Bangladesh (Dhaka) e Indonesia (Tangerang). Nelle strutture elencate, vivo è già in grado di produrre fino a 200 milioni di smartphone all’anno, in totale.
Quanto tempo passerà prima che il brand metta piede con le fabbriche in Europa?
Via | Mobile World Live