Anche vivo sta pensando, come Oppo e Xiaomi, a produrre il suo SoC proprietario. Queste due aziende infatti hanno cominciato a lavorare la prima su un processore vero e proprio e la seconda su un ISP. Ma secondo le notizie provenienti dalla Cina (via CNTechPost) anche vivo è in procinto di rilasciare il proprio chipset. Ma di cosa si tratta? Andiamo a scoprirlo insieme.
Tutto quello che sappiamo sul processore proprietario di vivo: si tratta di un vero e proprio SoC o di un chip dedicato all’imaging?
Il produttore cinese di smartphone vivo è pronto a lanciare il suo primo chip sviluppato internamente, con nome in codice interno Yueying. Non è ancora chiaro quali saranno le caratteristiche del chip e potrebbe essere un chip progettato per migliorare le capacità di imaging, afferma il rapporto. Si tratterebbe dunque, probabilmente, di un ISP proprio come il Surge C1 di Xiaomi.
Prima di proseguire, cosa è un ISP? È il processore del segnale di immagine (da qui il nome), che fa parte della CPU di uno smartphone. A questo componente è affidato il compito di supportare tutte quelle funzioni che, all’atto concreto, deve svolgere la fotocamera del nostro device.
Tornando al nocciolo della questione il coinvolgimento dell’azienda nella produzione di chip è stato innescato da rapporti dei media lo scorso maggio che hanno pubblicato due marchi relativi ai chip depositati: “vivo SoC” e “vivo chip“. Il brand, da quanto ne sappiamo, ha iniziato ad essere profondamente coinvolto nella progettazione di chip SoC un anno e mezzo fa, ha affermato Hu Baishan 2019, vicepresidente esecutivo.
Il colosso ha lanciato un piano per reclutare un gran numero di talenti nel settore dei chip e ha proposto di costruire un chip team di 300-500 persone in futuro. Staremo a vedere quando e come uscirà questo processore. Solo il tempo ci saprà dare qualche ufficialità.
