La notizia secondo cui vivo sta producendo il suo processore proprietario non è vecchia, risale a pochissimi mesi fa. Tuttavia, sopo aver messo ordine alle prime informazioni abbiamo capito che non si tratta di un vero e proprio SoC (come uno snapdragon per intenderci), bensì un ISP. L’ISP non è nient’altro che la parte di processore che si occupa dell’elaborazione grafica dell’immagine. Dunque il brand, dopo aver puntato molto sull’aspetto fotografico grazie alla partnership con Zeiss, punta a migliorare ulteriormente tale situazione. Come? Con il vivo V1.
Questo è il primo chip ISP di vivo, chiamato per l’appunto V1. Si tratta di un processore per le immagini che troveremo sulla nuova serie X70
vivo V1 è il nome del chip proprietario dell’azienda, un ISP destinato ad essere montato sugli smartphone della serie X70 in arrivo a breve in Cina. Questa informazione viene da un’esclusiva Jiemian. In risposta a questa notizia, l’azienda ha risposto a Sina Tech dicendo “stay tuned“, confermando tacitamente l’autenticità della notizia. Di seguito un’immagine esclusiva che ritrai i processori subito dopo la loro fabbircazione.
Già il 19 luglio, Jiemian aveva riferito in esclusiva che il primo chip sviluppato da vivo stava per essere lanciato, il cui nome in codice era “Yueying“.
L’immagine è un punto a cui i consumatori prestano maggiore attenzione quando acquistano smartphone, ed è anche un campo di battaglia per i prodotti di punta delle principali aziende di telefonia mobile. ISP (processore di immagini) e DSP (processore di segnale digitale), COMS (componenti fotosensibili), ecc., sono tutte parti importanti del sistema di imaging per smartphone. Li Zegang, analista capo del mercato dei terminali mobili Omdia, ha affermato che la serie vivo X si è concentrata sull’imaging professionale negli ultimi anni.
In effetti questa è una strategia che funziona: concentrarsi su un punto di forza e farne la propria bandiera.
