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UltraRAM: RAM e memoria di archiviazione 2 in 1 ma senza limitazioni

Negli smartphone abbiamo problemi di spazio, nei PC altri tipi di problemi. Eppure in tanti anni non si è riusciti a costruire una sorta di blocco unico che integri RAM e memoria di archiviazione. Sembra però che alcuni scienziati stiano riuscendo nell’impresa e ve lo raccontiamo parlandovi del progetto UltraRAM. I fisici della Lancaster University, con sede nel Regno Unito, hanno pubblicato un articolo sullo sviluppo di un componente hardware che combina RAM e storage in un unico dispositivo, unendo il meglio di entrambi i mondi.

È possibile unire memoria RAM e memoria di archiviazione su un qualsiasi dispositivo? A quanto pare sì: ecco il progetto UltraRAM

La RAM e la memoria di archiviazione influenzano direttamente le prestazioni complessive di un dispositivo. Chiaramente però, ogni tipo di componente ha un proprio compito e il suo funzionamento non prescinde da quello dell’altro. L’idea dei fisici britannici della Lancaster University era quella di provare a unire le due componenti in una sola in modo da risolvere alcune limitazioni. Ecco nascere UltraRAM. Si tratta di un progetto embrionale al momento, che non ha attualmente una data di uscita.

ultraram: il progetto che unisce ram e memoria interna senza limitazioni

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La proposta è di combinare la non volatilità delle memorie di archiviazione dati, come le flash (utilizzate negli SSD e chiavette USB) con la velocità, l’efficienza energetica e la resistenza delle memorie interno, come le DRAM. Le tecnologie di memoria RAM che conosciamo sono volatili, ovvero perdono i dati archiviati quando non c’è alimentazione, funzionando come una sorta di memoria temporanea per il sistema. Gli SSD e gli HD, ad esempio, conservano i dati registrati anche quando il computer è spento, quindi non sono volatili  Tuttavia, sono più lenti della prima nei trasferimenti di dati alla CPU.

In teoria, i ricercatori dell’Università di Lancaster propongono un tipo di memoria non volatile, ma che, allo stesso tempo, può essere veloce come un modulo DRAM. Gli studi sottolineano che un modulo di questo tipo può memorizzare dati per oltre mille anni ma ci sono molti altri parametri che devono ancora essere valutati, come l’affidabilità della scrittura dei dati e le prestazioni di lettura.

Questa tecnologia è ancora molto lontana dal raggiungere il mercato, o potrebbe non essere mai rilasciata. Ad ogni modo, la ricerca continua. Tra i vari fattori da analizzare, è necessario che i costi di fabbricazione siano fattibili affinché la proposta acquisisca forza.

Via | TomsHardware

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Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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