T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Il successore del Blu Ray ha una capacità di archiviazione mai vista prima

Coloro che pensavano che i supporti fisici fossero definitivamente morti si sbagliavano di grosso. Questo perché il successore di Blu Ray sta arrivando e promette di arrivare con dischi di archiviazione da 1TB. Le informazioni provengono dal portale TechRadar, che ha ricevuto il contatto dalla società Folio Photonics tramite il suo amministratore delegato, Steve Santamaria. Questa startup ha in mente un’idea rivoluzionaria: raggiungere i 10TB di spazio di archiviazione.

Il successore del Blu Ray avrà una capacità di archiviazione di 1 TB ma l’obiettivo è superare i 10TB. Chi diceva addio ai dischi?

Prima di parlare del successore del Blu Ray, è bene descrivere in poche parole di cosa si tratta e quindi da dove parliamo. È un formato di disco ottico utilizzato per la registrazione e la riproduzione di contenuti video ad alta definizione. Il nome deriva dal colore blu utilizzato nella banda di lunghezza d’onda utilizzata per registrare i dati. Il Blu-ray è stato sviluppato da un gruppo di aziende tra cui Sony, Panasonic e Philips, e ha sostituito il formato DVD come il principale supporto per la riproduzione di film ad alta definizione. A differenza del DVD, che utilizza una lunghezza d’onda rossa per registrare i dati, questo formato utilizza una lunghezza d’onda blu, che permette di registrare una quantità maggiore di dati su un singolo disco.

successore del blu ray
successore del blu rayHand holding DVD inserting to video player

Leggi anche: Le prossime antenne 6G potrebbero essere…gli esseri umani

Il Blu-ray può contenere fino a 50 GB di dati su un singolo disco, il che significa che può contenere film ad alta definizione con una risoluzione fino a 1080p, audio surround 5.1 e altri contenuti extra come menu interattivi e commenti dei registi. È compatibile con i lettori DVD esistenti, ma per la riproduzione di contenuti ad alta definizione è necessario utilizzare un lettore Blu-ray specifico. Inoltre, i contenuti su un disco Blu-ray possono essere protetti da un sistema di crittografia digitale per prevenire la copia non autorizzata.

Attualmente, è il formato più comune utilizzato per la distribuzione di film e programmi televisivi ad alta definizione. Tuttavia, con l’aumento della diffusione dei servizi di streaming video, alcuni prevedono che il formato potrebbe essere sostituito da opzioni digitali. Ma ora passiamo al suo successore.

In questo caso, il rappresentante d’azienda Steve Santamaria afferma che la capacità iniziale del supporto fisico sarà di 1TB all’inizio della produzione. Tuttavia, l’obiettivo è superare la soglia dei 10TB entro la fine di questo decennio. Pertanto, i supporti fisici possono rinascere dopo essere stati messi da parte con la crescita dei servizi di streaming e del cloud storage. I nuovi tipi di dischi, tuttavia, non sostituiranno le soluzioni esistenti, ma dovrebbero piuttosto fungere da complemento per l’utente che desidera archiviare i propri elementi.

successore del blu ray

Ma quanto costerà? La startup ha in mente un prezzo medio di circa 3$ per TB. Nel caso dei Blu Ray, una supporto con 50 unità da 25GB costerebbe circa 20 $ per TB. Il problema inizia finalmente con i dispositivi in ​​grado di riprodurre questo tipo di file, che dovrebbero costare tra 3.000 $ e 5.000 $. I prezzi alla fine diminuiscono nel tempo poiché la tecnologia viene adottata da una quota maggiore di persone. Tuttavia, è un valore molto alto per operare con questo tipo di disco. Così, l’idea di Folio Photonics è di portare questa novità al mercato di consumo.

Certo, non è molto comune trovare un utente disposto a spendere 3000 o 5000 dollari per un lettore di dischi. Infatti, questa nuova idea dovrà scontrarsi con l’utilizzo sempre più allargato di servizi di streaming. Colossi come Netflix, Amazon Prime e compagnia bella non sono sicuramente spaventati dall’idea di Folio Photonics. Uno dei motivi è quello per cui gli utenti non vogliono più occupare spazio utile nella propria casa per immagazzinare dischi che poi non riutilizzeranno più.

Tags:

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo