La società di analisi Strategy Analytics stima che le connessioni 5G hanno rappresentato meno dell’1% di tutte le connessioni IoT nel 2020. La loro quota crescerà nei prossimi anni, ma entro il 2030 raggiungerà solo il 40% del totale. La tecnologia 4G rimarrà dominante durante il periodo di previsione, ovvero dal 2020 al 2039. Un dato che non è tanto allarmante quando deludente. Evidentemente la pandemia ha frenato bruscamente la crescita in termini di utilizzo, stroncandola sul nascere. Ma andiamo a vedere le previsioni della società di analisi.
Le connessioni IoT raggiungeranno i 3.5 miliardi entro il 2030: il 5G non prenderà il sopravvento sul 4G almeno entro i dieci anni
In sostanza la ricerca di Strategy Analytics fa una previsione a lungo termine. Entro il 2030, come vediamo nell’immagine qui sotto, la quantità di dispositivi connessi in 5G non raggiungerà quelli connessi in 4G. In termini spiccioli la società afferma che le connessioni IoT (dunque 5G) raggiungeranno i 3.5 miliardi. Dunque 3.5 miliardi di dispositivi connessi all’omonima rete. Un numero sì impressionante, ma che fa riflettere. Si tratta comunque di un 40% rispetto al totale, contro un 60% di connessioni 4G.
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Quali sono i motivi di questa lentezza? Perché gli utenti, in sostanza, non passano alla connessione di nuova generazione? Uno dei motivi chiaramente è la paura di spendere soldi, soprattutto in un momento di incertezza del genere. Andrew Brown, direttore esecutivo di Enterprise and IoT Research presso Strategy Analytics afferma:
L’adozione sarà determinata non solo dalle esigenze delle applicazioni, ma anche dalla disponibilità di chipset 5G, dalla velocità e dalla copertura delle implementazioni della rete 5G, nonché dall’evoluzione delle normative
Infrastrutture, questo è il grosso problema. Soprattutto nel nostro paese. Ma non è l’unico. Il costo è ancora alto e aziende come realme e Xiaomi, che da sempre si prodigano nel portare dispositivi di buona qualità a prezzi concorrenziali, saranno i pionieri della cosiddetta “rivoluzione del 5G“.
