T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Spotify introduce un nuovo metodo di pagamento per l’abbonamento

All’inizio di quest’anno Google ha annunciato che avrebbe accettato sistemi di pagamento alternativi su Google Play per consentire agli sviluppatori di offrire il proprio sistema di fatturazione. Oggi annuncia che Spotify è il primo partner a testare la nuova fatturazione a scelta dell’utente. Spotify e Google hanno annunciato che la fatturazione a scelta dell’utente arriverà sull’app del popolare servizio di streaming musicale in mercati selezionati in tutto il mondo a partire da questa settimana.

Spotify debutta con la nuova fatturazione a scelta dell’utente di Google Play: ora possiamo scegliere come pagare. Comodo davvero, no?

Entrambe le società hanno annunciato che si tratta di un test iniziale di fatturazione a scelta per i propri utenti in determinati paesi. Il programma pilota User Choice Billing è disponibile in più di 35 paesi, dove gli sviluppatori possono registrarsi per offrire ai propri utenti una scelta di pagamento alternativo a Google Play. Google inizialmente ha annunciato i sistemi di pagamento alternativi in ​​Australia, India, Indonesia, Giappone e Spazio economico europeo (inclusa l’Italia), ma oggi ha anche annunciato che saranno disponibili anche negli Stati Uniti, Brasile e Sud Africa.

Alcuni di questi paesi nei prossimi giorni avranno la fatturazione abilitata dall’utente su Spotify, ma nelle prossime settimane raggiungeranno più paesi nell’elenco. È quindi è un test scaglionato che raggiungerà gradualmente i paesi che accetteranno Google Play come forma di pagamento alternativa.

spotify

Finora Spotify per Android utilizzava un proprio sistema di fatturazione, bypassando quella di Google Play. Nelle prossime settimane i nuovi abbonati vedranno come l’applicazione consentirà loro di scegliere se pagare Spotify direttamente, inserendo manualmente la propria carta di credito o conto PayPal, o decidere di pagare direttamente tramite Google Play.

Con entrambi i sistemi di fatturazione, Google tratterrà il relativo canone di servizio. Ridurrà solo del 3% la commissione sulle transazioni effettuate con fatturazione alternativa. La commissione di servizio che Spotify e Google hanno concordato è sconosciuta, ma per uno sviluppatore normale che ha una commissione di servizio del 15% per ogni transazione su Google Play, pagherebbe solo una commissione del 12% se gli utenti pagassero con il sistema di pagamento dello sviluppatore.

Tags:

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo