Anche Oppo, così come Xiaomi, vuole investire nel settore dei microprocessori. Sembra che questo sarà il futuro. Il discorso dei SoC è molto spinoso e avrebbe bisogno si tempo per essere analizzato ma soprattutto per capirlo fino in fondo. Per il momento basti sapere che il settore è in crisi: la richiesta supera la produzione e le aziende come la taiwanese TMSC non riescono a produrre più di quanto già non facciano. Una possibile soluzione al problema potrebbe essere la frammentazione (ulteriore) della fabbricazione dei chip.
Oppo si sta preparando a lanciare Mariana, il suo primo SoC: sarà un processore a tutti gli effetti e non un ISP come Surge C1 di Xiaomi
Accantonando il discorso della crisi dei microchip, sappiamo da fonti cinesi che Oppo ha in programma di lanciare molto presto il suo chip Mariana. “Mariana Project“, per chi non lo sapesse, è il nome che l’azienda cinese ha dato al progetto, appunto, che prevede la costruzione del proprio SoC. Stando alle indiscrezioni che sono uscite ultimamente, pare che si sia fatta chiarezza sulla sua natura. Se Xiaomi ha proposto un Image Signal Processor (ISP), Oppo proporrà proprio un processore. Alla pari di uno Snapdragon o di un Dimensity.
Abbiamo voluto fare questi due nomi poiché sono i più conosciuti. Snapdragon è il nome dei processori di Qualcomm mentre Dimensity è il nome dei SoC di punta di MediaTek. Però la questione dei nomi è ancora nebulosa. Mariana dovrebbe essere il nome in codice del processore e non quello “definitivo”. Stando alle informazioni in nostro possesso, il nome finale sarebbe M1. Nome familiare questo, visto che è lo stesso del processore Apple appena presentato.
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Non siamo ancora a conoscenza di quale smartphone integrerà questo SoC ma siamo abbastanza sicuri che si tratti di un top di gamma. E per questo motivo ipotizziamo che il lancio (non la presentazione) avverrà molto in là nel tempo.
Fonti | CNBeta, Digital Chat Station
