Utilizzando uno smartphone, al giorno d’oggi, si possono fare tantissime cose. È ormai possibile rilevare il coronavirus, ma anche determinare il grado di ossigenazione del sangue (SPO2). Sono in commercio anche dei device che, attraverso la fotocamera, possono fare un rapido ECG. Ma a quanto pare, l’Università di Washington ha scoperto anche che è possibile determinare il livello di coagulazione del sangue sempre utilizzando la fotocamera dello smartphone. Andiamo a vedere come.
La coagulazione del sangue si può vedere con lo smartphone e il sistema è anche poco costoso. Vi spieghiamo come è possibile farlo
Un nuovo studio dei ricercatori dell’Università di Washington aiuterà gli utenti possessori di uno smartphone a controllare i livelli di coagulazione del sangue. Questo test di laboratorio può risultare costoso proprio perché richiede dei particolari macchinari, ma attraverso due componenti hardware del device, potremo non pagare più questo tipo di analisi.
Come dicevamo, servono solo due componenti dello smartphone: un motore di vibrazione e una fotocamera. Cose che troviamo di default. Oltre a questo, servirà un piccolo braccetto da attaccare in prossimità della fotocamera alla cui estremità è presente un vassoietto. L’utente aggiunge una goccia del proprio sangue in questo contenitore, nonché uno speciale composto chimico contenente una piccola particella di rame che avvia il processo di coagulazione del sangue.
Il motore di vibrazione dello smartphone scuote la il vassoio e la fotocamera segue il movimento della particella di rame, che gradualmente rallenta e si ferma mentre si forma il coagulo. L’applicazione sul device raccoglie due timestamp. Il primo è quando l’utente inietta il sangue e il secondo è quando la particella smette di muoversi. Il test è stato effettuato su tre diversi tipi di campioni di sangue. Tutti hanno mostrato un risultato confrontabile con il laboratorio.
Gli studiosi affermano che tale tecnologia sarà particolarmente utile per le regioni in cui la rete di cliniche e laboratori medici è poco sviluppata, poiché la maggior parte degli smartphone moderni è dotata di un motore di vibrazione e di una fotocamera necessaria per il test.
Via | New Atlas
