Gli smartphone sono ormai diventati dei dispositivi compatti e potenti, in grado di offrire performance degne dei fratelli maggiori cui si ispirano in base all’ambito d’utilizzo, come PC, fotocamere e videocamere professionali. Infatti se una volta assistevamo a video amatoriali contraddistinti da immagini visive “pixelose” oramai con gli attuali dispositivi siamo in grado di girare video cinematografici in 8K, come ad esempio con il Samsung Galaxy S20 Ultra.
E’ ovvio che tale qualità pesa sia in termini di prezzo finale del prodotto che in dimensioni effettive del file generato, rappresentando un problema per le memorie interne dei terminali, a volte sottotono rispetto questo fattore. Pensate che un minuto di vido in alta risoluzione occupa non meno di 600 MB di dati, complice l’utilizzo del codec H.265 / HEVC, che dovrebbe ridurre lo spazio occupato dai dati video, ma in virtù delle alte risoluzione cui ormai si spingono gli smartphone l’impresa è assai ardua.
Rilasciato il nuovo codec video H.266 / VVC: video più risoluti e maggiore efficienza
Una soluzione sembra arrivare dal Fraunhofer Heinrich Hertz Institute, che questa settimana ha annunciato il rilascio del nuovo codec H.266 / Versatile Video Coding (VVC), incentrato sul mantenimento di alta qualità riducendo notevolmente le dimensioni dei file. La promessa è quella di ridurre notevolmente lo spazio occupato dai file: per riprendere l’esempio dei 600 MB, questi verranno ridotti a 300 MB.
A beneficiare del nuovo codec H.266 saranno principalmente i dispositivo Apple, in quanto di base gli utenti sono costretti ad utilizzare il codec H.265 per registrare video in 4K a 60fps, senza possibilità di scelta.
Tuttavia l’espansione del nuovo codec H.266 impiegherà notevole tempo in considerazione che dal 2013, data di rilascio del precedente H.265, quest’ultimo ancora è scarsamente utilizzato.
