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Ricaricare lo smartphone a letto può portare all’obesità | Studio

L’unica cosa di cui ci siamo sempre preoccupati ricaricando lo smartphone è la velocità e la potenza. Eppure, uno studio afferma che ricaricarlo vicino a noi di notte può portare gravi danni al nostro organismo. Niente paura però: lo studio in questione è ancora in uno stadio poco avanzato e di certezze non ce ne sono. Tuttavia, è bene valutare quali sono i rischi del ricaricare il nostro device a letto. Vediamo i dettagli.

Lo avreste mai detto che ricaricare lo smartphone in camera, vicino al letto, può portare all’obesità e al diabete? Ne parla uno studio

I risultati dell’ultimo studio indicano che la ricarica dei cellulari in camera da letto influisce sulla secrezione di melatonina e questo può portare a gravi malattie. Scienziati britannici osservano che la produzione di melatonina da parte dell’organismo avviene bene di notte in un ambiente buio. La melatonina è chiamata l’ormone della giovinezza e, con una diminuzione del suo livello, i processi metabolici rallentano

La melatonina è un potente antiossidante che aiuta a mantenere il tono della pelle, mantiene sani i capelli e le unghie e migliora la qualità del sonno. La ricerca afferma che se carichiamo il nostro smartphone o tablet in camera da letto, ciò influisce sulla produzione di melatonina nel corpo, che porta a disturbi metabolici e può anche portare a obesità, diabete e altre malattie.

Ricaricare lo smartphone a letto può portare all'obesità
Credits: Steve Johnson – Unsplash

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Lo studio ha mostrato che in modalità standby, il valore della radiazione elettromagnetica di un telefono cellulare è di 2.3 mG e, dopo averlo acceso, aumenta a 3.4 mG. Inoltre, i valori della radiazione elettromagnetica di un telefono cellulare a una distanza di 5 cm, 10 cm e 15 cm dallo smartphone sono rispettivamente di 1, 0.5 e 0.3 mG. Si può notare che più ci si allontana dallo smartphone, minore è il valore della radiazione elettromagnetica.

In sostanza gli scienziati consigliano di spegnere lo smartphone mentre dormiamo. Se non possiamo farlo, non portiamolo in camera da letto con noi o quantomeno lasciamolo lontano. Quando un device è connesso a una rete, genera una piccola quantità di radiazioni elettromagnetiche anche quando non è in uso.

Via | Digitnews

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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