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Recensione OPPO A52 – E’ lui lo SMARTPHONE DA COMPRARE sotto i 150€

Trovare uno smartphone sotto i 200 euro che risulti affidabile e completo è quasi un’impresa impossibile, ma brand come OPPO sembrano avere la soluzione e seppur il device che abbiamo tra le mani sia già presente sul mercato da un po’ di tempo, sembra quasi che i vari recensori lo abbiano snobbato. Ecco dunque che oggi vi proponiamo la nostra recensione completa di OPPO A52 disponibile direttamente su Amazon Italia ad un prezzo più che onesto.

L’esperienza di unboxing per questo OPPO A52 è la medesima a cui siamo ormai abituati con altri terminali della stessa fascia di prezzo, ma anche da questa banale esperienza capiamo da subito che il terminale vuole distinguersi, inserendo all’interno oltre che una pellicola salvaschermo ed una cover di protezione, anche un paio di auricolari di buona fattura, rendendo quindi lo smartphone subito pronto all’uso senza dover comprare ulteriori accessori. Ad ogni modo riassumiamo il contenuto della confezione che comprende la seguente dotazione:

  • OPPO A52;
  • Guida rapida e Foglio di Garanzia multilingua (tra cui l’italiano);
  • Spillo per la rimozione del vassoio SIM;
  • Cover in silicone morbido rinforzata sugli spigoli;
  • Pellicola in plastica per protezione schermo già pre-applicata;
  • Cavo per la ricarica e trasferimento dati USB Type-C;
  • Auricolari semi in-ear cablati;
  • Caricatore con presa europea ed uscita 5V / 2A (10W) – 9V / 2A (18W).

Valori SAR (limiti: 10g per testa e corpo/2,0 W/Kg – 10g per arti/4,0 W/Kg):
– Testa: 0,44 W/Kg
– Corpo: 1,29 W/Kg

OPPO A52 si rinnova rispetto la precedente generazione serie A anche se non stravolge più di tanto l’estetica, che nel complesso appare comunque piacevole e moderna. Abbiamo nelle mani un dispositivo non proprio compatto, che si caratterizza in dimensioni pari a 162,0 x 75,5 x 8,9 mm ed un peso di 192 grammi, ma l’ergonomia del terminale non risulta compromessa, grazie al design 3D curvato sui 4 spigoli, risultando piacevole da maneggiare anche ad una singola mano, anche se è preferibile impugnarlo a due mani nelle situazioni più ostiche. Lo smartphone sorprende a livello di qualità costruttiva, nonostante il materiale plastico impiegato su tutta la back cover, la quale però è arricchita da una lavorazione che restituisce dei giochi di luce tali da farla sembrare vetro. Pastellati invece risultano i profili del telefono che nella parte superiore non offrono nulla mentre in quella inferiore ci offrono l’ingresso jack da 3,5 mm, microfono principale, ingresso di ricarica Type-C con supporto OTG e lo speaker che in abbinata alla capsula auricolare offre un suono stereo.

Sul bordo sinistro abbiamo due pulsanti per la regolazione del volume ed il foro per l’estrazione del vassoio SIM, il quale permette l’inserimento di 2 SIM in formato nano ed 1 slot dedicato all’espansione della memoria tramite micro SD fino a 256 GB, senza rinunciare alla funzionalità del Dual SIM Dual Standby. Specularmente troviamo una piccola insenatura dove è inserito il pulsante di accensione / spegnimento che integra anche il lettore d’impronte digitali. Questo è un elemento distintivo molto importante perché in primis fa apparire lo smartphone come appartenente ad una fascia più alta, dal momento che il lettore non è inserito sulla back cover, facendo quindi immaginare di avere in dote un display AMOLED ma soprattutto risulta molto comodo nell’utilizzo, permettendo ad esempio lo sblocco anche quando poggiato su un piano sia sul frontale che sul posteriore.

Il lettore integrato nel pulsante d’accensione risulta decisamente reattivo ed affidabile, permettendoci anche eventualmente di scattare foto, bloccare l’accesso alle app oppure abilitare il pagamento in alcuni scenari. Ad ogni modo per lo sblocco del telefono possiamo sempre affidarci anche all’Unlock Face attraverso la fotocamera anteriore, anch’essa risultata affidabile anche in condizioni non proprio favorevoli nell’illuminazione.

Tornando sul posteriore di OPPO A52, oltre alle varie certificazioni stilizzate assieme al logo dell’azienda, come unico elemento d’interruzione abbiamo un modulo fotografico rettangolare in cui sono inserite le 4 ottiche del comparto fotografico ed un flash LED single tone.

Stranamente non troviamo un secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali in fase di chiamata o perlomeno io non l’ho trovato e se quindi è presente, questo risulta ben nascosto, ma ad ogni modo l’audio in chiamata è risultato molto buono e cristallino in ambedue le direzioni della voce, ma quello che mi ha davvero stupito su questo OPPO A52 è la presenza dell’audio stereo che viene sprigionato dallo speaker di sistema sul profilo inferiore in combinata alla capsula auricolare. Il volume è decisamente generoso senza mai distorcere ed anche i bassi sembrano piuttosto caldi. Nel complesso un suono più che discreto tanto da poter sfruttare gli speaker anche come vivavoce in auto, seppur proprio in questa modalità il suono proviene solo dallo speaker singolo. Un’esperienza sonora che può inoltre elevarsi ulteriormente in termini di qualità con l’utilizzo di auricolari cablati che permetteranno l’accesso alla funzione Real HD Sound, una tecnologia sviluppata da OPPO e che mette a disposizione un DIRAC  di tipo smart, adattandosi al tipo di contenuto multimediale in esecuzione, mentre a livello di codec troviamo la presenza dell’aptX HD.

Sul frontale spicca un ampio display di tipo IPS da 6,50 pollici con risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel), contrasto 1500:1 che ricopre il 90,50% della superficie totale. L’ampia superficie viene interrotta unicamente dalla presenza di un punch hole in cui è affogata la camera selfie, elemento che dona un certo fascino ad OPPO A52 e che peraltro non crea alcun fastidio alla visione delle icone di notifiche, le quali rimangono in maniera permanente sulla barra di stato fino alla loro lettura. Il foro peraltro viene impreziosito da una bellissima animazione a vortice ogni volta che accendiamo il display oppure passiamo alla camera selfie dall’app fotocamera. Una chicca davvero ipnotica che si unisce al fatto che l’azienda ha già pre-applicato una pellicola salvaschermo a protezione da graffi indesiderati.

Tornando al display, questo risulta molto luminoso e la leggibilità anche sotto la luce diretta del sole è un punto a favore, grazie ai 480 nits di picco massimo. La resa cromatica del pannello è più che soddisfacente, ottimi angoli di visuale e colori piuttosto fedeli alla realtà. Abbiamo inoltre la certificazione dei DRM Widevine L1, potendo quindi godere di film e serie TV in streaming in alta definizione su piattaforme come Netflix mentre su Amazon Prime Video tale beneficio ancora non è stato riconosciuto. Non mancano infine funzioni coma la modalità scura o quella per la protezione degli occhi dalle radiazioni da luce blu, così come la possibilità di tarare la temperatura colore in maniera fine a proprio piacimento. Fortunatamente non manca il doppio tocco per attivare lo schermo oltre che alla possibilità di animarlo semplicemente sollevando lo smartphone, ma anche la possibilità di invertire l’ordine dei tasti (indietro e menù) oppure nasconderli del tutto sfruttando le gesture a schermo intero.

Per terminare la panoramica del design, sopra il display sono stati inseriti i sensori di prossimità e luminosità e la capsula auricolare, piuttosto ampia permettendo un buon ascolto in chiamata anche quando non poggiamo precisamente sul nostro orecchio lo smartphone. Purtroppo assente un LED di notifica, che avrebbe agevolato l’utente per la segnalazione di notifiche, visto l’assenza dell’Always On Display. Le cornici sono in linea con quanto offerto con la concorrenza, risultando comunque ben ottimizzate e che nel complesso non infastidiscono alla vista.

oppo a52

OPPO A52 non eccede nella dotazione hardware, confermando un grande classico nella fascia media degli smartphone. Infatti sotto il cofano ritroviamo il processore Qualcomm Snapdragon 665 octacore con clock massimo a 2.0 GHz a cui si affianca una GPU Adreno 6104 GB di memoria RAM di tipo LPDDR4X  e 64 GB di storage interno eMMC 5.1 espandibili tramite micro SD. L’accoppiata CPU/RAM non delude permettendo all’utente, in ogni situazione, di beneficiare di fluidità e stabilità del sistema senza mai ravvisare alcun surriscaldamento anche dopo notevole stress causati da giochi che richiedono enorme sforzo da parte di CPU e GPU.

A livello di connettività infine non manca il WiFi 802.11 a/b/g/n/ac a doppia banda (2.4/5.0 GHz), Bluetooth 5.0, GPS / GLONASS / A-GPS / Beidou / GALILEO dal fix rapido e copertura segnale sempre presente. Non abbiamo la Radio FM mentre risulta presente il desiderato sensore NFC per i pagamenti in mobilità tramite smartphone. Forse è inutile sottolinearlo, ma Wifi, Bluetooth, GPS e NFC hanno sempre svolto il loro lavoro a meraviglie senza mai dare segni di incertezze.

Promossa la ricezione e navigazione su rete, in generale sempre di buon livello, grazie anche al supporto della banda 20 nonchè la possibilità di utilizzare la connettività 4G per entrambe le schede SIM con la funzione Dual 4G oppure utilizzare il VoLTE. Durante il periodo di test non abbiamo riscontrato problemi di ricezione, è molto veloce a passare dal 3G al 4G e anche il segnale Wi-Fi è stato sempre molto stabile.

Quindi nessun problema con l’hardware e nulla da eccepire nemmeno a livello software, che su OPPO A52 si basa su Android 10 con patch di sicurezza di maggio 2020 ed interfaccia proprietaria ColorOS 7.1. Non mi soffermerò molto sulla spiegazione delle funzionalità messe a disposizione dalla ColorOS che nel complesso rispetto la precedente generazione si rinnova molto dal punto di vista estetico, dotandosi di un’interfaccia meno orientale e leggermente più minimale. Non mancano comunque chicche da non sottovalutare come la possibilità di clonare le applicazioni per avere ad esempio una seconda istanza di Whatsapp su un unico telefono, oppure lo spazio gioco con cui incrementare le prestazioni generali in fase di gaming, oltre che una serie di strumenti che agevolano la vita quotidiana, senza dover ricorrere ad app di terze parti, come ad esempio per registrare lo schermo o il convertitore di valute integrato nella calcolatrice, la modalità RELAX che tramite dei suoni rilassanti concilia il riposo ed il sonno, oppure lo strumento SoLoop per editare video in modo creativo ed immediato etc.. Ma abbiamo anche una serie di gesture a schermo spento per richiamare in maniera super rapida determinate azioni e/o applicazioni.

A livello di autonomia, OPPO per il suo A52 porta tutta l’esperienza acquisita col tempo e la mette all’opera con un’unità da 5000 mAh con predisposizione alla ricarica rapida a 18W. In qualsiasi caso lo smartphone ci porterà a sera senza alcuno sforzo e, per i più parsimoniosi, anche a fine del giorno dopo. Non è difficile, infatti, arrivare alle 7/8 ore di display acceso, anche se questo è un valore poco significativo. Va solo segnalato un BUG a livello di ROM, ossia quello di visualizzare le statistiche d’utilizzo batteria in giorni anzichè in ore.

Veniamo infine all’ultimo aspetto dello smartphone che sta sempre a cuore a tutti gli utenti che si apprestano ad acquistare un nuovo device, ossia la resa qualitativa di foto e video che in OPPO A52 si esprime con un comparto fotografico posteriore in cui sono presenti ben 4 camere. Il sensore primario è un’unità da 12 megapixel, apertura f/1.7 con superficie pixel 1.25nm e dimensioni di 1/2.8”, che all’occorrenza permette anche la cattura di foto in modalità Macro, accompagnato da un secondo sensore ultragrandangolo da 8 megapixel, apertura f/2.2 e FOV 119°, mentre i restanti due sensori hanno risoluzione da 2 MP ed apertura f/2.4 che svolgono entrambi la funzione di raccolta dati per l’effetto bokeh in modalità ritratto.

La camera selfie invece si compone di un sensore primario da 16 megapixel, apertura f/2.0. Ma prima di raccontarvi della resa in ambito foto voglio sottolineare il fatto che questo OPPO A52, con un valore di mercato inferiore ai 200 euro offre la possibilità di registrare video in 4K a 30 fps ma soprattutto supporta la funzione Anti-Shake permettendo di registrare video nitidi e stabili. Possiamo registrare anche in modalità grandangolo (in questo caso solo a 720p 30 fps) oltre che in slow motion a 120 fps e time lapse, con risultati davvero apprezzabili, così come risulta perfetto l’audio catturato. Anche la messa a fuoco risulta rapida e precisa mentre interessante è la possibilità di sfruttare uno zoom 5X digitale per avvicinarci al soggetto inquadrato senza notare una particolare perdita di definizione.

Tra le funzioni del software camera troviamo l’HDR automatico ma anche notevoli filtri applicabili alle foto in tempo reale, la modalità bellezza e la presenza dell’AI che riconosce determinati scenari impostando automaticamente i migliori parametri di scatto, una funzione che ho sempre lasciata attiva in quanto non è risultata aggressiva, ma comunque può essere disattivata dalle impostazioni. Non manca infine la modalità esperto in cui impostare manualmente valori ISO, tempi di scatto, bilanciamento del bianco, fuoco ed esposizione, oltre che avere integrata la funzione Google Lens, modalità Panoramica e dei simpatici Adesivi con cui abbellire le foto, ma anche video in tempo reale, funzione decisamente adatta ai più giovani per condividere scatti simpatici sui vari social.

Non manca infine la modalità Notte che grazie all’ampia apertura del sensore garantisce una cattura della luce più corposa facendo risaltare i colori naturali della scena inquadrata  senza distorsioni. Almeno questo è quello dichiara l’azienda, mentre nelle realtà il comparto fotocamera per gli scatti in notturna non fa tanto meglio né peggio rispetto la concorrenza, anche se va ammesso che proprio tale modalità risolleva di molto le foto in notturna che altrimenti mostrerebbero un’alta dominante di rumore digitale. Le foto di giorno invece sono decisamente piacevoli e contraddistinti da colori brillanti e genuini, ma nel complesso (ribadisco) la resa è complessivamente identica ai competitor della stessa fascia di mercato. Di positivo abbiamo il fatto che il processore Snapdragon 665 è già collaudato per il supporto all’installazione di GCam Mod, software che potrebbe elevare di molto la qualità finale delle fotografie. Nel complesso OPPO A52 si presta meglio ai video che alle foto, che comunque sono più che sufficienti.

CONCLUSIONI

Abbiamo quindi potuto vedere e constatare che OPPO A52 convince complessivamente sotto ogni punto trattato. Buona autonomia, buona resa multimediale con dotazione di sensori completa, suono stereo e video in 4K con presenza di stabilizzazione digitale. Anche il software si fa apprezzare per la sua affidabilità che nel complesso rende questo smartphone adatto ad ogni utenza, giovane o anziana che sia, smaliziata oppure neofita. Siamo di fronte ad uno smartphone davvero valido per il prezzo richiesto, a mio avviso uno dei migliori sotto la fascia dei 200 euro che a suo modo si distingue dalla massa tutta uguale.


Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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