T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Recensione LaserPecker L1 Pro

Se pensate che la tecnologia sia fatta di soli smartphone, wearable e cuffiette TWS vi sbagliate alla grande, perché esistono prodotti davvero singolari e forse proprio per questo meno “popolari”. Ma grazie alla globalizzazione, quelli che una volta erano prodotti di nicchia, ora tutti noi possiamo accedervi e godere delle gioie della scoperta di un qualcosa di unico e a dir poco straordinario. Ok, forse ho parlato fin troppo ma voglio confondervi le idee, chiedendovi cosa hanno in comune un paio di mutande, un mandarino, un cartone ed un paio di cuffie TWS? Per conoscere la risposta dobbiamo introdurre il protagonista di questa recensione, ovvero l’incisore LaserPecker L1 Pro, che tramite un’applicazione per smartphone, compatibile sia per sistemi Android che iOS, permette di creare delle piccole opere d’arte, incidendo la superficie di molti materiali come appunto la buccia di un frutto, ma attenzione nell’utilizzo perché parliamo sempre di un prodotto che fa uso di un laser per incidere e quindi da utilizzare con senno, ma a parte la prudenza il risultato ottenuto è molto divertente.

Partiamo dal fatto che la soluzione da noi proposta è la più completa che possiate trovare sullo store che gentilmente ci ha fornito il sample, pertanto potete eventualmente valutare anche l’acquisto di un singolo elemento piuttosto che altre soluzioni proposte dallo shop on line. Personalmente abbiamo ricevuto due confezioni distinte, una riferita al LaserPecker L1 Pro e l’altra ad un accessorio complementare di cui nel corso della recensione vi spiegheremo la funzione e l’utilità. Pertanto nella prima confezione troviamo la seguente dotazione:

  • LaserPecker L1 Pro;
  • Righello in legno;
  • Manualistica in inglese;
  • Cartoncini per effettuare alcune prove;
  • Mini treppiede;
  • Occhiali di protezione;
  • Cavo di alimentazione USB Type-C;
  • Alimentatore da muro con presa europea ed output 5V-2A/10W.
laserpecker

Nella seconda confezione che si riferisce alla Deluxe Edition Gray, troviamo invece la seguente dotazione:

  • Stand autoregolante per LaserPecker L1 Pro;
  • Cartoncino d’istruzioni e per messa a fuoco laser;
  • Cavo di giunzione stand a incisore laser USB Type-C;
  • Pannetto protezione base stand.

Il protagonista è senza dubbio l’incisore LaserPecker L1 Pro, che si presenta come una sorta di cilindro dalle misure davvero compatte (65x61x53 mm per un peso di 190 grammi), tali da rimanere nel palmo di una mano, il che permette un’estrema portabilità del prodotto. Infatti, vi spoilero fin da subito, che vista la bassa potenza richiesta per il funzionamento (5V-2A/10W) ci permette di utilizzare l’incisore direttamente alimentato da una comune powerbank. Immaginate la scena di portare con voi questo gadget stupendo, una powerbank e stupire i vostri amici con incisioni su quasi ogni materiale. Certo in questo caso una piccola sacchetta per il trasporto sarebbe stata la ciliegina sulla torta per questo prodotto.

Tornando ai materiali, il LaserPecker L1 Pro si avvale di una struttura completamente realizzata in alluminio anodizzato Space Gray con alcuni inserti in plastica per la testa dell’incisore, dove troviamo l’ingresso Type-C per l’alimentazione, un LED di stato ed un piccolo tasto soft touch che servirà a mettere in pausa l’incisione con un singolo tocco oppure con un tocco prolungato si potrà spegnere/accendere il dispositivo. Sul profilo posteriore troviamo invece l’ingresso a vite di tipo fotografico, per inserire il mini treppiede in dotazione o un altro tipo di supporto dotato di tale attacco. Il profilo frontale invece ospita un ulteriore LED di stato, che conferma anche la connessione Bluetooth con lo smartphone mentre nella base del bussolotto è presente il diodo laser vero e proprio da 405nm con raggio Blu-Violetto, garantito per oltre 10000 ore di utilizzo.

laserpecker

Tenete a mente che la migliore resa è garantita ad una distanza da 20 cm dalla superficie da incidere, ecco spiegato il motivo della presenza di un righello in confezione, che diventa in realtà superfluo quando utilizzate l’incisore laser con lo stand. In merito il treppiedi, purtroppo questo accessorio non è realizzato con la stessa cura del gadget principale, ma ad ogni modo integra una testa orientabile e dei piedi che si possono regolare in altezza. Ma il peso troppo leggero e la fattura generale del treppiedi, lo fanno risultare un po’ instabile nel caso i piedini vengano allungati oltre una certa misura.

Piccola nota di menzione vanno agli occhiali, realizzati completamente in plastica in una colorazione verde, che ricorda quella delle bottiglie di vetro, che corre lungo tutta la superficie degli occhiali, quindi non solo per le lenti ma anche per le asticelle e protezioni laterali. Perché il colore verde? Senza fare troppi spiegoni da acculturato su Wikipedia, vi dico che il colore verde va quasi a neutralizzare le tonalità violette/blu emesse dal laser, seguendo lo schema dei colori primari.

Altra cura nel dettaglio da parte dell’azienda sta nella realizzazione dei cavi USB Type-C forniti in dotazione, che sono ricoperti da una guaina telata anti intreccio, per evitare fastidiosi e pericolosi ingarbugliamenti. Detto ciò passiamo alla conoscenza dello stand autoregolante (dimensioni: 195x153x25 mm da chiuso / 195x153x198-293mm da aperto per un peso di 860 grammi), che come suggerisce il nome stesso, offre la funzione di autoregolazione del focus del laser per mezzo di un pulsante inserito nell’asta del braccio d’appoggio dell’incisore. Il pulsante ha la forma del PLAY e questo permette infatti di accendere/spegnere lo stand (pressione prolungata) ed appunto di azionare l’autofocus, che andrà quindi a regolare l’altezza dei 20 cm dalla superficie da incidere in maniera automatica, facendo alzare o abbassare il braccio meccanico collegato alla base.

Sono presenti altri due pulsanti, che permettono di regolare il focus (tramite laser TOF da 940nm con area visibile di colore rosso da 635nm) e quindi il braccio meccanico, in maniera manuale, con dislivelli continui oppure con step di 1 mm. In totale potete alzare il braccio di ulteriori 9 cm rispetto lo standard. Accanto i 3 pulsanti funzione troviamo l’ingresso USB-A per il collegamento dello stand all’incisore laser mentre l’ingresso Type-C per l’alimentazione del tutto la troviamo nella parte inferiore della ventola.

Una vera genialata l’averla inserita, in quanto permetterà di non far stagnare i fumi che potrebbero generarsi nell’operazione di incisione su alcuni materiali, permettendo quindi anche una migliore riuscita del progetto. Presente infine una sorta di conca, in cui inserire il LaserPecker L1 Pro, rivestito in gomma morbida per evitare graffi e per meglio far aderire l’incisore nella sede evitando micromovimenti che potrebbero compromettere la resa di quanto si sta incidendo. Infine la base dello stand è in metallo, grande abbastanza per accogliere oggetti e materiali vari, considerando che la superficie massima che possiamo incidere è di 10 cm per 10 cm. Sotto la base sono presenti anche dei gommini per la stabilità dello stand una volta poggiato su tavoli e superfici varie.

laserpecker

Prima di raccontarvi il funzionamento e prima che vi facciate prendere la smania di incidere qualsivoglia, occorre precisare che con LaserPercker L1 Pro potente incidere quasi tutto ma non tutto. Assolutamente non potete utilizzare il laser su metalli, pietre, ceramica, vetro e materiali trasparenti e di colorazione bianca, in quanto queste “colorazioni” andrebbero a riflettere il laser. Possiamo invece incidere legno, pelle (non umana naturalmente), tessuti, feltro, carta e cartone, sughero, bamboo, plastica, feltro, acrilico e perfino bucce di frutta e verdura.

laserpecker

Il software a corredo di LaserPecker L1 Pro, suggerirà le corrette impostazioni di incisione relative a potenza e profondità del laser a seconda del materiale scelto, ma potete comunque regolare voi i parametri oltre che decidere il numero di passate del laser, funzione utile qualora già abbiate sperimentato che su un determinato materiale e colore la resa del laser secondo le impostazioni date non è sufficiente con una singola incisione.

Bene, veniamo alla parte divertente della recensione, ovvero come si usa LaserPercker L1 Pro? Fulcro essenziale è l’app companion che risponde al nome di LaserPecker, disponibile sia per Android che iOS. Il gadget artistico utilizza pertanto una connessione Bluetooth 4.0 Low Energy per dialogare con lo smartphone, con rapidità del pairing e stabilità di connessione, proprio come avviene con cuffie TWS, speaker ed indossabili.

Dopo aver effettuato la connessione, il primo passo da fare è scegliere cosa si vuole incidere, optando per alcune immagini d’esempio messe a disposizione dal software oppure la modalità Creation, dalla quale possiamo inserire dei testi personalizzando lo stile del font oltre che poter creare un codice a barre oppure un QR Code, partendo proprio da un testo. Immaginate lo stupore di incidere un QR Code che rimandi al vostro sito internet sulla buccia d una mela… figata vero???

laserpecker

Possiamo però decidere di incidere anche una foto/immagine che potrete personalizzare sempre in base ad alcuni stili che meglio si adattano al tipo di materiale scelto da incidere. Di base l’immagine verrà stilizzata in una versione ad alto contrasto in bianco e nero per poi applicare lo stile come Pencil (una sorta di schizzo a matita), G-Code (immagine composta da linee), Bin (chiaro/scuri), Gray (scala di grigi), Seal (inversione di colori su tonalità bianco/nero).

Una volta scelto lo stile di incisione potrete anche effettuare dei tagli all’immagine, inserire del testo (font non personalizzabile) oppure cancellare alcune parti dell’immagine. Effettuati questi passaggi potrete definire la grandezza dell’incisione inserendo il valore del lato più lungo espresso in mm (massimo 100 mm- minimo 1 mm) ed assegnare un nome al progetto, ma potrete anche visionare una sorta di preview, ovvero il LaserPecker L1 Pro comincerà tramite il raggio laser a bassissima intensità a delimitare il perimetro dell’area da incidere in modo che voi possiate centrare l’oggetto rispetto quanto si vuole imprimere nel materiale.

Una volta che tutto vi aggrada, prima di dare via al processo di incisione, dovrete selezionare il tipo di materiale, la potenza del laser e la profondità di incisione. All’inizio dovrete fare alcune prove e magari sacrificare oggetti e materiali, per ottenere dei risultati perfetti, considerando che il valore della profondità di incisione dipende dallo spessore del materiale (valori alti per maggiore spessore) mentre il valore della potenza del laser dipende anche dalla colorazione del materiale (in genere i valori alti meglio si adattano a colorazioni chiare). Come accennato prima, il software mette già a disposizione dei preset di incisione in base al tipo di materiale prescelto, ma appunto i valori possono essere cambiati oltre che scegliere il numero di passaggi che il laser dovrà fare sulla superficie di incisione, in modo da calcare di più l’immagine e renderla meglio visibile. Portate a termine le operazioni preliminari, l’applicazione comincerà a trasferire l’immagine/testo da incidere alla memoria interna del LaserPecker L1 Pro e ciò non vi obbligherà a mantenere attiva la connessione con lo smartphone. Utile ad esempio nel caso una determinata incisione richieda notevole tempo: a questo punto siete liberi di allontanarvi dalla scena e fare altro, anche uscire di casa per andare a fare la spesa, seppur si raccomanda sempre l’utilizzo in presenza.

laserpecker

Una volta partita l’incisione, possiamo visionare dall’app il tempo di azione, la percentuale di avanzamento oltre che mettere in pausa o terminare il lavoro. Occorre ammettere che il laser è precisissimo e segue al micron il percorso dell’incisione (precisione di 0,15mm), che di fatto “brucia” le superfici e quindi si potrebbero generare piccoli fumi e puzze, pertanto oltre alla ventolina e agli occhiali protettivi (da utilizzare sempre), meglio prevedere l’utilizzo in ambienti ben arieggiati perché la puzza di bruciato potrebbe sentirsi marcatamente. Non l’ho ancora fatto presente, ma a livello di sicurezza, il software sblocca le funzionalità dell’incisore solo per mezzo di una password da voi prescelta in fase di inizializzazione del prodotto.

laserpecker

A parte ciò il risultato ottenuto dipende un po’ dall’esperienza ma quasi sempre anche dalla fantasia di quel che vogliamo incidere, che poi è l’unico limite di questo prodotto. Possiamo incidere il nostro logo sulla custodia delle nostre AirPods Pro, oppure incidere il vostro nome sul retro di una T-Shirt, un QR Code inciso su un pezzo di legno a forma di cuore che rimandi al link di una poesia d’amore, personalizzare agende e quaderni, imprimere la vostra firma su oggetti e molto altro. Il termine del lavoro peraltro verrà segnalato da un avviso acustico.

CONCLUSIONI

Al momento il kit completo di LaserPecker L1 Pro si trova ad un prezzo intorno ai 374 euro tramite coupon dedicato, che potrebbe sembrare eccessivo da parte di chi come me, fino ad ora non conosceva questa tipologia di prodotto. Eppure questo è uno dei prezzi più economici per questa categoria di gadget, che per chi ne ha realmente necessità o semplicemente vuole togliersi lo sfizio, possiamo quindi definirlo un vero affare se cominciamo ad analizzare le soluzioni proposte dal settore.

Un prodotto che in un certo senso rimane di nicchia che una volta provato ha risvegliato il nerd che giace nel mio profondo, ma sono in tanti gli utenti che amano la personalizzazione a tutto tondo, oppure gli utenti che coltivano hobby come la creazione di oggetti in legno. Grazie a questo gadget possono abbellire i loro lavori con decorazioni o semplicemente firmare le proprie opere e poi la semplicità d’utilizzo oltre che la portabilità, rende questo LaserPecker L1 Pro un oggetto del desiderio tale quasi perfetto.

Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo