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Realme lavora sulla Ultra Dart Charge a 120W: 100% in meno di 30 minuti

Abbiamo diverse volte parlato della Super Dart, la ricarica di Realme costruita sulla base della VOOC e SuperVOOC di Oppo. In realtà potremmo dire che si tratta della stessa tecnologia di ricarica facendo entrambe parte dello stesso gruppo di aziende. Però come sappiamo alla prima non piace essere reputata come il sub-brand della seconda e ha ben ragione. Può contare su tutta una serie di mezzi e strumenti (quali la community) che Oppo non ha, ad esempio. In ogni caso in questa sede parliamo di una nuova tecnologia di ricarica ovvero la cosiddetta Ultra Dart Charge che consentirebbe di ricaricare uno smartphone alla potenza di 120W.

La Ultra Dart Charge è il passo successivo di Realme nella tecnologia di ricarica: una potentissima 120W che porta al 100% della batteria in pochissimi minuti

La lotta a chi ha la ricarica più potente vede dunque entrare in campo un nuovo concorrente. Se fino ad ora Oppo e Xiaomi sono stati i due sfidanti principali, adesso Realme entra a gamba tesa nella battaglia. Secondo un succulentissimo leak da parte di Ishan Agarwal, noto sulla piazza dei leaker come uno “tanto arrosto e niente fumo”, Realme sarebbe a lavoro su questa tecnologia.

Nello specifico il leaker indiano ci dice che questa nuova Ultra Dart Charge a 120W di Realme può caricare il 30% di una batteria da 4000 mAh in soli tre minuti. Conti alla mano: per arrivare al 100% basta poco meno di mezz’ora. Sappiamo che l’energia erogata non è sempre a 120W: se così fosse gli smartphones esploderebbero per la tensione. 120W è il picco massimo a cui arriva, facendo però per tutto il tempo della ricarica, un alto e basso di potenza.

Non è stato rivelato quando questa tecnologia di ricarica arriverà sui dispositivi del brand ma senza dubbio c’è ancora bisogno di tempo per la sperimentazione. Senza dubbio il costo degli smartphones aumenterà: non si tratta solo di arrivare a fare un caricatore che supporti tale potenza, ma anche una batteria che possa resistere a questo input di energia. E sappiamo che tutto ciò ha un costo.

Via | RMUpdates

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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