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REALME GT 5G – E’ lui l’assassino di Xiaomi Mi 11, iPhone 12 e OnePlus 9 | RECENSIONE

Siamo entrati in un momento storico in cui per un top di gamma, ovvero uno smartphone con specifiche di alto livello, occorre sborsare almeno 700 euro se non cifre superiori. Una spesa per molti proibitiva che dirotta l’acquisto su device, cui occorre accontentarsi. Fortunatamente aziende come Realme, hanno abbracciato la filosofia del Flagship Killer, sfornando terminali dal prezzo più che onesto senza rinunce. E’ il caso del nuovo Realme GT 5G, un vero top di gamma, nell’hardware, nel software ed anche nei materiali e design a lui dedicati, che arriva sul mercato ad uno dei prezzi più bassi mai richiesti per un dispositivo di alta gamma. Scopriamolo nella nostra recensione completa.

realme gt 5g
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Realme GT 5G mostra la sua natura da flagship killer già a partire dalla confezione, un’imponente scatola di colore nero sul cui retro sono riportate le specifiche più importanti di questo smartphone, come l’adozione di una CPU Qualcomm Snapdragon 888, display Super AMOLED in Full HD+ a 120 HZ e ricarica rapida a 65W, oltre ad offrire una dotazione completa che ci permetterà fin da subito di beneficiare della potenza di questo device. Infatti all’interno del box di vendita troviamo:

  • Realme GT 5G;
  • Pellicola in plastica a protezione del display già pre-applicata dall’azienda;
  • Alimentatore con ricarica rapida (tecnologia DART CHARGE) a 65W;
  • Cavo ricarica e trasferimento dati USB Type-C;
  • Spillo per la rimozione del vassoio SIM;
  • Cover in silicone;
  • Manualistica.

Il design del Realme GT 5G è decisamente iconico, almeno nella variante in pelle vegana di colore giallo (quella da noi testata) che restituisce una sensazione al tatto decisamente premium. E’ inserita poi una fascia di plastica di colore nero, al cui interno sono riportati dei disegni geometrici che vengono enfatizzati quando colpiti da luce diretta, donando al terminale un aspetto ancor più mozzafiato. Sempre sul retro poi troviamo il bump camera che ospita 3 ottiche ed un flash LED dual tone, un modulo quasi a filo scocca e quindi per nulla sporgente, eliminando eventuali movimenti ballerini se utilizzato lo smartphone su una superficie piana. Se il design in questione vi sembra un po’ pacchiano, non disperate perché Realme GT 5G è disponibile anche nella variante più sobria con retro in vetro Corning Gorilla Glass 5, in questo caso però il design risulta meno iconico e più simile ai tanti dispositivi che popolano il mercato di riferimento.

Le differenze tra la variante in pelle vegana e quella in vetro, oltre ai materiali impiegati, passano anche per dimensioni e peso: 158,5 x 73,3 9,1 mm (8,4 mm per la variante in vetro) e peso di 186,5 grammi (186 grammi per quella in vetro). Ad ogni modo il dispositivo è risultato piuttosto ergonomico e piacevole da maneggiare anche ad una singola mano, dovendo ricorrere alla cover di protezione unicamente qualora vogliate effettivamente proteggere il Realme GT 5G da urti, cadute ed eventuale sporco che potrebbe depositarsi sulla back cover.

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Costruzione eccellente, a discapito di profili realizzati in policarbonato ma comunque piuttosto resistenti. Sul frame laterale destro troviamo il pulsante d’accensione/spegnimento impreziosito da una finitura color giallo/oro e ad esso si può associare anche la funzione di richiamo rapido dell’assistente vocale. Sul profilo sinistro trova sede invece il bilanciere del volume ed il vassoio SIM, il quale offre 2 slot per schede nano SIM ma niente possibilità di espansione della memoria interna.

A tal proposito, Realme GT 5G, come il nome suggerisce offre il nuovo standard di connettività 5G su entrambi gli slot e di tipo SA/NSA. Non sono riuscito a verificare la bontà di tale tecnologia così come l’eventuale battery drain, ma posso dire che a livello di velocità e stabilità di navigazione ho sempre beneficiato del segnale 4G+ e performance superiori ai tanti smartphone che ho provato nel tempo. Decisamente promosso sotto questo ambito, anche per quel che concerne la qualità audio in chiamata, sempre cristallina e dal buon volume di ascolto.

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Peraltro a livello audio, il terminale può contare su una stereofonicità donata dalla combinazione di capsula auricolare e speaker, il quale si trova nel frame inferiore, accompagnato dal microfono principale, jack da 3,5 mm ed ingresso USB Type-C con supporto OTG (niente uscita video), mentre superiormente troviamo solo il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali.

Eh si, Realme GT 5G offre anche l’ingresso per auricolari cablati, mettendo poi a disposizione a livello software l’ottimo dirac gestito dalla tecnologia Dolby ATMOS. Una cosa non così scontata, soprattutto se parliamo di top di gamma. Ma qualora siate amanti dell’ascolto senza cuffie, il suono stereo che fuoriesce dallo smartphone è di buon livello, con buon equilibrio di tutte le frequenze sonore e dall’ottimo volume d’ascolto.

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Venendo poi al frontale del device, possiamo apprezzare un meraviglioso display Samsung con tencologia Super AMOLED da 6,43 con risoluzione Full HD+ (2400x1080pixel), 409 PPI, rapporto in 20:9 con copertura totale della superficie a diposizione del 91,7%. Ma non finisce qui, perché a corredo abbiamo anche una frequenza d’aggiornamento a 120 Hz mentre la frequenza campionamento al tocco è di 360 Hz, specifiche di tutto rispetto soprattutto per la fruizione di contenuti multimediali e nel gaming, potendo anche beneficiare del pieno supporto a contenuti HDR e certificazione Widevine L1, con la possibilità di visione in alta definizione su piattaforme di streaming come Netflix, Disney+ e perfino Amazon Prime Video, cosa che sottolineo, in quanto spesso brand rivali non offrono il supporto proprio a quest’ultimo servizio di streaming.

Display decisamente appagante grazie anche ad una riproduzione cromatica DPI-P3 del 100%, così come la visibilità sotto luce diretta del sole è garantita ed ottimale, contando su un doppio sensore di luce ambientale che è risultato piuttosto rapido nel calibrare la retroilluminazione derivante dal passaggio di ambienti bui a quelli più illuminati. I colori a schermo sono ben calibrati e fedeli alla realtà senza peccare di eccessiva saturazione, ma qualora riteniate di fare alcune modifiche, potete farlo agendo proprio sulle impostazioni ad esso dedicate.

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Non manca poi un sensore di prossimità di tipo ottico, anch’esso da non sottovalutare e la presenza di un punch hole nella parte alta del display, in cui è inserita la camera selfie, che permette anche lo sblocco dello smartphone tramite Unlock Face 2D, con risultati rapidi ed affidabili anche in scarse condizioni d’illuminazione. Sblocco del dispositivo che principalmente avverrà sfruttando il sensore d’impronte digitali integrato sollo lo schermo, la cui posizione è perfetta per lo sblocco sia con mano destra che sinistra. Il sensore biometrico è uno dei più rapidi e precisi che abbia potuto provare ma quello che me lo ha fatto letteralmente amare, è il fatto che ad esso, in base al dito con cui sblocchiamo il dispositivo, possiamo associare ben 2 profili diversi, optando quindi per uno di tipo lavorativo ed uno dedicato alla vita provata, il cui cambio è risultato davvero fulmineo.

Possiamo risvegliare/spegnere il pannello con un doppio tap oppure rianimare il display con la gesture del sollevamento dello smartphone, ma altra cosa che mi è piaciuta è la profonda personalizzazione della grafica, come quella dedicata all’Always On Display, che ci mostrerà a video informazioni utili e tutte le icone di notifica dalle app. Sono davvero tante le personalizzazioni che possiamo sfruttare per abbellire ulteriormente il Realme GT 5G, avvalendoci anche dell’illuminazione dei bordi alla ricezione di notifiche e chiamate, contando su uno store temi che offre anche la possibilità di modificare il font, installare sfondi animati e suonerie animate.

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I 120 Hz del display di Realme GT 5G sarebbero nulla se non supportati da un hardware di rilievo e questo smartphone ha tutte le carte in regola. Parliamo infatti di un processore Qualcomm Snapdragon 888, octacore a 5nm con clock di 2,84 GHz a cui si affianca una GPU Adreno 660, spinto da 8 GB di RAM LPDDR5 e 128 GB di storage interno UFS 3.1, non espandibile tramite micro SD. Esiste anche la versione con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, ma personalmente non avrei potuto pretendere di più già con la configurazione “base”, che ha saputo regalarmi emozioni e prestazioni stupefacenti.

realme gt 5g

Non parlo di soli risultati benchmark, ma proprio della fluidità in generale, della velocità di apertura di applicazioni anche quelle più impegnative e l’eccellenza nell’esperienza da gaming, facendo girare i titoli più esosi in termini di risorse, come se questi fossero dei banali giochi. Con titoli come PUBG, Asphalt 9, COD Mobile etc.. i dettagli grafici sono al massimo (Ultra HD, HDR e fps elevati) senza cali evidenti di frame. Insomma Realme GT 5G è uno smartphone affidabile sia nel quotidiano che in ambiti più particolari e stressanti, potendo contare nell’eventualità anche su una specifica modalità GT, che esalta le prestazioni, andando a livellare alcuni parametri dello smartphone.

Nessun surriscaldamento eccessivo, in quanto il brand ha dotato il Realme GT 5G si un sistema di raffreddamento in acciaio e rame che garantisce un abbassamento fino a 15°C della temperatura interna. Buono anche il feedback aptico della vibrazione, per nulla fastidiosa. Il resto delle specifiche si compone poi della presenza del già citato 5G SA/NSA, Wifi 6, Bluetooth 5.2, NFC e GPS a doppia frequenza con supporto ai satelliti Galileo.

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Tanta potenza è gestita dal sistema operativo Android 11 con patch di sicurezza di maggio 2021, personalizzato dall’interfaccia Realme UI 2.0. Il sistema è sempre fluido e rapido ma soprattutto la piacevolezza d’utilizzo la si riscontra per l’assenza di bug, cosa che in genere dobbiamo digerire con i dispositivi della concorrenza diretta. Peraltro Realme GT 5G è già pronto ad accogliere Android 12, tanto che la beta è già in circolazione da tempo. Non mancano poi le tante feature legate alla personalizzazione, gesture a schermo per il richiamo di funzioni e/o app, barra laterale intelligente, modalità gioco, modalità scura compatibile con tutte le app, clonazione di sistema e molto altro.

Probabilmente starete pensando che Realme GT 5G si sia risparmiato su qualche aspetto e quello potrebbe essere proprio quello fotografico. Beh la risposta è che in realtà, seppur non possiamo contare su chissà quale millemila megapixel, il dispositivo offre comunque specifiche degne di nota. Abbiamo infatti un sensore principale da 64 MP, Sony IMX682, f/1.8, lente 6P a cui si accompagna un sensore ultra wide da 8 MP, FOV 119°, f/2.3, lente 5P ed infine un obiettivo Macro da 2 MP, f/2.5, lente 3P.

Punta e scatta, UltraWide, Zoom

Si aggiunge poi sul frontale una camera selfie da 16 MP, f/2.5, ma come ben sappiamo non contano MP o numero di ottiche ma la differenza su una buon comparto foto ed uno scadente, la fa il software e nel caso di Realme GT 5G non possiamo di certo lamentarci. Sono tante le funzioni messe a disposizione, ed alcune anche piuttosto uniche, come l’effetto bokeh dinamico ma anche tanti filtri ed ottimizzazioni automatiche come HDR ed AI. Gli scatti ottenuti a mio avviso non fanno rimpiangere i cosiddetti camera phone, soprattutto se pensiamo che Realme GT 5G in alcuni casi costa anche 3 volte meno, anche in condizioni notturne dove la modalità apposita restituisce scatti a dir poco sorprendenti e decisamente migliori di tanti altri competitor, con buona gestione delle fonti luminose e contrasti.

Mod. Standard vs. Notte

Anche la camera selfie è stata particolarmente apprezzata per foto, ma anche per i video potendo beneficiare anche di una stabilizzazione, di tipo digitale, ma con ottime prestazioni. Unico neo, l’HDR che in taluni casi risulta troppo aggressivo con i soggetti inquadrati, tanto da formare una sorta di aurea bianca attorno al contorno del soggetto. I video con camera posteriore invece possono essere girati fino ad un 4K a 60 fps, ma per beneficiare di una stabilizzazione cinematografica dobbiamo scendere a 1080p 60 fps. Molto rapido poi l’autofocus e l’audio catturato dai microfoni. Nel complesso parliamo quindi di uno smartphone in grado di eguagliare device come Xiaomi Mi 11 se non addirittura di superarlo in alcuni ambiti.

Selfie & Effeti Bokeh
Macro

Ho lasciato per ultimo l’aspetto legato all’autonomia, forse l’unico un po’ tirato, anche se nel mio caso ho voluto stressare questo ambito al massimo delle potenzialità, quindi senza beneficiare di alcun risparmio energetico ma soprattutto sfruttando sempre i 120 Hz del display. Parliamo di una batteria con capacità di 4500 mAh che nel complesso mi ha sempre portato a sera, con utilizzo decisamente intenso, con un 5/10% di carica residua. Non so darvi valori legati alle ore di schermo attivo, ma posso dire in ogni caso che non mi sono mai preoccupato di rimanere davvero a secco, anche perché possiamo contare su una super ricarica rapida a 65W che in soli 35 minuti donerà il pieno d’energia partendo da uno 0% ed arrivando al 100%. Peraltro con soli 3 minuti di ricarica potrete beneficiare di almeno un’altra ora di utilizzo e non preoccupatevi nemmeno della sicurezza, perché l’azienda ha integrato ben 5 livelli di protezione legati alla super ricarica rapida DART Charge, oltre al fatto che a livello di sistema è disponibile una funzione che nelle ore notturne rallenta la ricarica a vantaggio della salute della batteria.

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CONCLUSIONI

Dobbiamo per forza passare prima dal prezzo, che nel caso di Realme GT 5G è davvero irrisorio a fronte di quanto ci siamo raccontati. Il dispositivo è apparso sulle scene tech con un listino lancio di 399€ per la variante 8/128 GB ed a questo prezzo già capite da soli che non possiamo che promuovere a pieni voti lo smartphone. Il prezzo citato però non sempre è disponibile, se non con qualche coupon su store terzi, quindi vi invito a seguirci sul nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati sull’ultima offerta disponibile.

Ad ogni modo, ufficialmente si parte con un prezzo di 449 euro, che comunque rimane decisamente a fuoco con la filosofia di flagship killer, perché lui è un vero top di gamma con compromessi pari a zero. E prima che qualcuno tiri in ballo l’assenza di certificazione IP68 oppure l’assenza di ricarica wireless, personalmente ritengo queste feature inutili per la maggior parte dell’utenza così come, qualora vogliate innalzare le performance fotografiche, potete sempre puntare sull’installazione di una GCam moddata. Ecco quindi che se siete alla ricerca di un dispositivo adatto alla produttività, al gaming, con comparto multimediale al top e nessuna rinuncia, è Realme GT 5G lo smartphone su cui investire il vostro denaro.

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Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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