Ormai è consuetudine per i brand di telefonia proporre oltre agli smartphone anche una serie di accessori che ruotano attorno al dispositivo, creando un ecosistema che fidelizza il cliente proprio al brand. Lo sa bene Realme che da qualche tempo a questa parte si è cimentata anche nella produzione di smartwatch, fitness band e cuffie TWS come le nuove Realme Buds Air Pro Master Edition, le quali come il nome suggerisce sono una versione speciale delle già presenti cuffiette TWS lanciate qualche tempo fa e dotate di tecnologia ANC.
L’azienda non è nuova al lancio di edizioni speciali di alcuni suoi prodotti, ma se fino ad ora lo aveva fatto esclusivamente nella categoria smartphone, le cuffie Realme Buds Air Pro Master Edition rappresentano il primo prodotto non telefonico del brand ad arrivare in questa particolare edizione. La prima e forse unica sostanziale differenza rispetto il modello standar è la colorazione di questa Master Edition, che si caratterizza di una colorazione argento con finitura lucida, a differenza del classico nero e bianco della variante standard oltre che vantare la progettazione del designer Jose Levy. Petanto in termini di specifiche tutto resta essenzialmente identico.
Realme Buds Air Pro Master Edition ufficiali: ecco la versione speciale delle cuffie TWS del brand
Ma vediamole queste specifiche, che si avvalgono della presenza di un chip S1 da 28 mm con funzioni dedicate al gaming, in modo da ridurre la latenza in fase di gioco, oltre che vantare due microfoni per la cancellazione del rumore ambientale ai quali si aggiunge la funzione di cancellazione del rumore ANC fino a 35 dB. Realme Buds Air Pro Master Edition sono certificate IPX4 ed integrano nel case una batteria da 486 mAh.
I nuovi auricolari del brand asiatico arrivano con un prezzo di circa 55 euro al cambio attuale, con inizio vendite a partire dall’8 gennaio 2021 in esclusiva per il mercato indiano, ma si vocifera che presto giungeranno anche in altri mercati, come quello europeo dove l’azienda risulta piuttosto apprezzata.
