Qualcomm è il produttore di processori per smartphone Android (ancora) più grande. In attesa che MediaTek lo sorpassi (perché questo succederà), ci arriva una notizia che potrebbe cambiare le carte in tavola. L’arrivo del codec video AV1 è molto richiesto poiché aumenterebbe la qualità video streaming abbassando la banda utilizzata. Secondo quanto riferito, tale codec arriverebbe il prossimo anno sui SoC di punta prodotti dall’azienda statunitense.
Cosa è il supporto al codec AV1? Ve lo spieghiamo in breve preannunciando che Qualcomm lo introdurrà sui flagship con i suoi SoC del 2023
In base alle informazioni che ci sono pervenute, Qualcomm sta già lavorando all’introduzione del codec video AV1 da introdurre sui processori Snapdragon del prossimo anno. Internamente noto come SM8550, il processore che integrerà il codec AV1 dovrebbe essere introdotto non prima della fine di quest’anno, il che significa che non dovremmo aspettarci smartphone fino al 2023. L’unità di elaborazione video Adreno del chip supporterà la decodifica AV1 nativa, qualcosa che nessuno dei precedenti chip di Qualcomm ha offerto.
Il GM di Qualcomm Mobile Alex Katouzian aveva precedentemente dichiarato ad AnandTech che la società non era stata in grado di aggiungere il supporto ai suoi chip esistenti a causa dei lunghi cicli di pianificazione dell’azienda, ma che lo avrebbe aggiunto in breve tempo.
Tuttavia, non bisogna pensare che Qualcomm sia la prima azienda a integrare il codec AV1 sui suoi processori. Anzi. Samsung ha annunciato il mese scorso che il suo nuovo chip Exynos 2200 ne è dotato. Allo stesso modo MediaTek ha stretto una collaborazione con Broadcomm per farlo. Google invece, sta lanciando un Chromecast con Google TV capace di streammare video in alta definizione. Netflix allo stesso modo si sta mobilitando.
C’è anche da dire che alla base della mancanza odierna del supporto a questo codec c’è anche la scarsità di contenuti video streaming da guardare.
