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Pterodon Recovery è il progetto che vuole detronizzare la TWRP

Chi bazzica gli smartphone Android senz’altro avrà sentito almeno una volta nominare la parole Recovery, ovvero il Messia in ambito modding, che ci permette di installare le migliori ROM Custom sul nostro cellulare, un kernel personalizzato, rootare il dispositivo e centinaia di altre fantastiche cose per cui servirebbe un’enciclopedia Treccani solo per elencarvele.

Tra la più famosa ed utilizzata Recovery troviamo quella sviluppata dal team TWRP, ma sapevate che ne esistono anche altre in circolazione e che tra queste ce n’è una in particolare che vuole rivaleggiare a testa alta proprio con la TWRP?

Facciamo però un passo indietro perchè va precisato che l’argomento recovery esiste praticamente dalla nascita della prima versione di Android, in cui regnava sovrana la ClockWorkMod ovvero CWM, la prima recovery a consentire il flash di Custom ROM, kernel, backup, ripristino di sistema ed eseguire comandi ADB.

Pterodon Recovery

Poi venne TWRP che è diventata celebre per il supporto touch, funzione che venne adottata in seguito anche da CWM, ma orami era troppo tardi perchè da quel momento il popolo di smanettone aveva abbracciate le grazie di TWRP e per CWM fu il declino.

Pterodon Recovery è il progetto che vuole detronizzare la TWRP

Tuttavia in questo 2020 si riapre la battaglia con la sfidante Pterodon Recovery, creata da ATG Droid, lo stesso sviluppatore che si cela dietri il progetto RedWolf. Questo nuovo ambiente di recupero Androdi si concentra su un’interfaccia grafica migliorata (GUI), prendendo base dal celebre installer AROMA, che a suo tempo permetteva di personalizzare l’installazione della Custom ROM sul proprio smartphone , selezionando le funzionalità a proprio piacimento.

Ma Pterodon Recovery non si limita ad una veste grafica più sexy ma offre una serie di strumenti diagnostici che TWRP invece non ha, i quali ci aiuteranno a risolvere e soprattutto riconoscere l’eventuale problema di cui è afflitto il nostro device. E se non sei ancora convinto, ti aggiungo che Pterodon Recovery integra alcune funzioni decisamente curiose come la barra di stato che si adatta al tuo smartphone, in base alla presenza del notch o meno, ma supporta anche il D2TS (tap 2 volte per spegnere lo schermo) e puoi anche adattare la retroilluminazione del display in ambiente di recupero.

Pterodon Recovery

Purtroppo il progetto è ancora in fase embrionale e quindi poco adatto al modding quotidiano e soprattutto ai meno avezzi del settore, in quanto ancora instabile, ma tuttavia il codice sorgente è disponibile a tutti gli sviluppatori che vogliono dare il loro contributo. In particolar modo le versioni preliminari del progetto sono già pronte e funzionanti sui celebri Redmi Note 3e Redmi Note 6 Pro di Xiaomi.

Un progetto senz’altro interessante che merita di essere tenuto sotto controllo e chissà che la storia non si ripeta ed assisteremo al declino di TWRP? Beh, solo il tempo ci darà risposte che noi non tardermo a raccontarvi.

[Fonte]

Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

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