Dopo averli anticipati per settimane, google ha finalmente lanciato la nuova serie Pixel 7, la quale include sia la versione base che quella Pro; andiamo a scoprili insieme.
Pixel 7 e Pixel 7 Pro ufficiali: nuovo chip Tensor G2 e molti altri miglioramenti
Cominciamo con il Pixel 7 Pro, il nuovo flagship di Google arriva con un display AMOLED da 6,71 pollici. Si tratta di un pannello QHD+ LTPO con refresh rate variabile di 10-120Hz. I lati del display non sono curvi come l’anno scorso, ma sono ancora protetti da Gorilla Glass Victus.
Lo smartphone è alimentato dal chip Tensor G2 con un processo produttivo a 4 nm di Samsung, non proprio eccezionale ma comunque un miglioramento rispetto al chip a 5 nm utilizzato per il chip dell’anno precedente.
In particolare la CPU include 2x Cortex-X1, 2x A76 e 4x A55, anche se con un leggero aumento della velocità di clock. La GPU è adesso una Mali-G710 MC10, che promette un aumento delle prestazioni e dell’efficienza per la grafica ma anche un aumento del 35% per le attività di machine learning rispetto al G78. C’è anche un nuovo core Tensor e un nuovo modem integrato.
Google ha inoltre rivelato che l’unità di elaborazione Tensor di nuova generazione è in grado di eseguire attività di machine learning il 60% più velocemente e il 20% in modo più efficiente.
Tensor viene utilizzato per feature come Photo Unblur, che è un’esclusiva di Pixel 7 e 7 Pro: utilizza l’IA avanzata di Google per rimuovere la sfocatura e il rumore dalle vecchie foto scattate anni fa con qualsiasi vecchio telefono. Ovviamente migliore anche le foto scattate sui Pixel serie 7.
In quanto a RAM e memoria, lo smartphone viene fornito con 12 GB di RAM si può scegliere tra 128 GB, 256 GB e 512 GB di spazio di archiviazione. Come sempre non c’è uno slot microSD.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, il Pixel 7 Pro ha un modulo principale che utilizza ancora un sensore da 50 MP 1/1,31″ (1,2 µm) con l’opzione per il binning 4 in 1. L’obiettivo f/1.85 ha un campo visivo di 82 gradi. C’è poi la fotocamera ultra grandangolare da 12 MP (1,25 µm) con FoV di 125,8 gradi e messa a fuoco automatica, il che gli consente di scattare foto macro. Infine c’è un teleobiettivo con ingrandimento ottico 5x, rispetto a 4x. La fotocamera ha una risoluzione di 48 MP, che gli consente di ingrandire ulteriormente digitalmente.
Per le selfie, lo smartphone un sensore da 10,8 MP con un campo visivo ampio di 92,8 gradi. L’obiettivo ha ancora una messa a fuoco fissa.
Facciamo notare che la fotocamera principale ha la stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) e la stabilizzazione elettronica, può registrare video 4K a 30 fps e 60 fps. C’è anche la funzione “miglioramento del parlato” che ora può essere abilitata anche in modalità 4K/60fps. Inoltre, l’app della fotocamera sfrutta le capacità di apprendimento automatico del chipset Tensor G2 per creare sfocature cinematografiche o stabilizzare ulteriormente le riprese a mano libera.
Il Pixel 7 Pro integra una batteria da 5000 mAh, la stessa capacità dell’anno scorso e supporta la ricarica rapida, la ricarica wireless e wireless inversa.
Per il resto, lo smartphone ha un grado di protezione IP68 per la resistenza alla polvere e all’acqua. C’è anche un lettore di impronte digitali sullo schermo, che è veloce e sicuro, ma si può anche utilizzare lo sblocco con il volto.
Passando al Pixel 7, lo smartphone è sia più economico che più piccolo. Anche lui utilizza il chip Tensor G2 insieme a 8 GB di RAM e si può scegliere tra 128 GB e 256 GB di spazio di archiviazione.
Il Pixel 7 ha un display da 6,3 pollici AMOLED con risoluzione FHD+ e ha ancora una frequenza di aggiornamento di soli 90 Hz, come il suo predecessore.
Per le foto, il Pixel 7 utilizza una fotocamera principale da 50 MP (1/1,31″, 1,2 µm), affiancata da una fotocamera ultra grandangolare da 12 MP. Se si vuole lo zoom, si utilizza il sensore principale da 50MP insieme all’algoritmo di elaborazione delle immagini Super Res Zoom di Google, feature che è stata migliorata di molto grazie alla potenza di elaborazione aggiuntiva disponibile sul chipset G2. Anche qui, per le selfie c’è un sensore da 10,8 MP con un campo visivo ampio di 92,8 gradi.
Essendo uno smartphone più piccolo e anche leggero, per la precisione 155,6 x 73,2 x 8,7 mm e 197 grammi, il Pixel ha una batteria più piccola da 4.355 mAh del predecessore (era 4.614 mAh). Tuttavia, l’hardware più efficiente significa che la modalità Extreme Battery Saver può durare fino a 72 ore.
Infine, per i prezzi, il Google Pixel 7 parte da 650€ per la versione da 128 GB, mentre il Pixel 7 Pro ha un prezzo di partenza di 900€ per la versione 128 GB. I preordini iniziano oggi, le vendite inizieranno il 13 settembre.
