L’era degli smartphones foldable è arrivata ma sembra che per ovvi motivi faccia fatica a farsi amare. Non sono semplici da usare e ancora molto fragili, la i tentativi ei vari OEMs di portare sul mercato dispositivi del genere sono molti. Anche Oppo dalla sua sta pensando ad uno smartphone pieghevole e il team di Letsgodigital ci porta un brevetto davvero niente male. Si tratta di un device futuristico nelle fattezze, che si differenzia dai dispositivi di questo genere che già conosciamo per via del display. Infatti, i vari foldable che si vedono online o negli stores specializzati hanno uno schermo che si piega verso l’interno, mentre il pieghevole del brand ne ha uno che si piega all’esterno. Rischiosissimo, ma fa la sua porca figura.
Anche Oppo pensa al suo pieghevole: questo brevetto ci mostra un foldable che si piega verso l’esterno. Ottima idea, ma fattibile?
Sembra pericoloso un dispositivo del genere e i effetti, almeno per ora, si tratta di un brevetto. L’Oppo pieghevole che vediamo nelle foto subito sotto ha questa particolarità: un display che invece di piegarsi verso l’interno, quindi chiudersi a conchiglia, si piega verso l’esterno. In termine tecnico questo dispositivo si chiama “clamshell”. Un’altra particolarità del device è la sua particolare lunghezza: sembra che il brand sia andato oltre il format 19.5:9 e abbia pensato ad uno smartphone più citofono che altro. Dall’altra parte però vediamo una silouhette davvero striminzita e dei bordi inesistenti.
Qui vediamo lo schema del dispositivo presentato sul documento del brevetto presentato a gennaio 2020 e approvato solo ieri. Nella parte in alto vediamo una sorta di custodia priva di schermo: al suo interno ci sono un magnete e un rilevatore Hall che serve per determinare come l’utente utilizza lo spartphone in modo che l’interfaccia possa essere regolata di conseguenza, in maniera del tutto automatica. Il meccanismo che permette di far piegare il device Oppo è cilindrico, ed è posto quasi al centro della scocca (se così possiamo chiamarla).
Per quanto riguarda la tecnologia di sblocco, il documento cita il riconoscimento dell’iride. Per fare ciò è necessario un sensore fotografico che troviamo in corrispondenza della parte metallica, quella dove ci sono il magnete e il sensore Hall. Qui possiamo vedere anche le altre fotocamere.
Queste sono tre, accompagnate da un flash LED. Dal render 3D qui sopra capiamo però anche un’altra cosa: lo smartphone Oppo pieghevole può essere utilizzato solamente da aperto. Infatti, se notiamo, quando è chiuso l’interfaccia non viene regolata automaticamente sulla grandezza del display diviso a metà. In poche parole solo se la conchiglia è aperta potremo utilizzare appieno lo smartphone con ColorOS. Ma quali sono gli svantaggi di questo dispositivo? Chiaramente uno dei più lampanti nei è la fragilità dello schermo.
Mentre con uno smartphone normale viene esposta, in tasca ad esempio, solo una parte (ovvero quella del display) con il pieghevole di cui stiamo parlando vengono esposte due parti. Questo significa che il pannello è sottoposto a numerosissimi momenti di stress che possono concretizzarsi con graffi e crepe. Per questo motivo Oppo dovrà pensare ad una soluzione per questo problema. Dopo la ricarica a 125W si dovrà impegnare per elaborare una protezione che possa permettere un utilizzo del pieghevole in tutta tranquillità.
Le foto che vedete sono dei renders in 3D e non mostrano come il dispositivo pieghevole sarà nella realtà
Fonte | Letsgodigital
