Oggi, OPPO ha annunciato il lancio di una nuova tecnologia di zoom ottico ibrido, al fine di offrire ai consumatori un’esperienza fotografica nitida e senza perdite di dettagli. La tecnologia utilizza una rivoluzionaria struttura zoom periscopica a gradini, con un sensore di grandi dimensioni e sofisticati algoritmi di imaging, per aggiornare completamente le prestazioni e l’esperienza di cattura alla più lunga lunghezza focale; “ciò che vedi è ciò che ottieni”.
OPPO annuncia l’obiettivo a periscopio del futuro con zoom ottico ibrido
Il modulo dello zoom ottico ibrido di nuova generazione ha prestazioni eccezionali nello stacking, garantendo affidabilità tecnica e risoluzione dell’immagine ottimizzando la struttura interna, preparandosi così per il successivo utilizzo commerciale della tecnologia.
Diagramma della struttura del modulo dello zoom ottico ibrido di nuova generazione prodotto da OPPO.
OPPO ha deciso di adottare un obiettivo con zoom a periscopico a tre gruppi. La combinazione di lenti a 7 elementi offre migliori prestazioni ottiche e dettagli nelle immagini. I gruppi di lenti cooperano tra loro per fissare la messa a fuoco. Facendo affidamento sul movimento flessibile dei due gruppi di obiettivi, lo zoom ottico viene ottenuto alla lunghezza focale equivalente di 85 mm e quella di 135 mm, con le capacità ottiche dell’obiettivo che vengono pienamente utilizzate con aperture focali di f / 3.3 e f / 4.4. Allo stesso tempo, il sensore di grandi dimensioni combina la tecnologia di fusione dell’immagine multifocale “Fusion”, la tecnologia di allineamento dell’angolo del campo visivo multi-scatto e l’algoritmo di super-divisione. Ciò ci permette di ottenere una lunghezza focale che va dai 85 mm agli 280 mm.
Il team di ingegneri per l’imaging di OPPO è partito dalle basi, ricostruendo l’architettura del modulo di imaging e progettando un sistema di imaging con teleobiettivo medio più versatile, che include un driver IC a 16 bit ad alta precisione progettato su misura, un controllo preciso del movimento dei due set di lenti, relativo autofocus e protezione ottica del modulo “Shake”. Inoltre, grazie alla corsa più lunga richiesta per lo zoom a gradini, il driver IC di nuova concezione migliora notevolmente la precisione dello zoom e rende l’immagine stabile e chiara.
Nuova generazione di zoom ottico ibrido con tecnologia grandangolare, lunghezza focale equivalente di 85 mm, lunghezza focale equivalente di 135 mm
Il nuovo sistema di zoom ottico ibrido utilizza poi un sensore di immagine di grandi dimensioni con un aspect ratio 16:11, un’uscita massima di circa 32 megapixel e supporta la tecnologia pixel quattro in uno, che non solo ci permette di raggiungere un’alta definizione sia da lontano che da vicino, ma porta avanti anche lo sviluppo della tecnologia di imaging grandangolare.
In ogni caso, durante il processo di ricerca e sviluppo, OPPO ha sempre mirato agli standard commerciali, regolando e verificando continuamente la personalizzazione del driver IC, l’ottimizzazione del materiale delle lenti, il controllo delle dimensioni dei componenti e molto altro. Ciò per evitare i tipici problemi di affidabilità presenti negli zoom ottici.
Sulla base della profonda conoscenza delle abitudini degli utenti e sull’esperienza nella cattura delle immagini, la nuova tecnologia di zoom ottico ibrido di OPPO si concentra sul miglioramento dell’esperienza di ripresa e sulla qualità delle immagini nelle due lunghezze focali medie e lunghe di 85 mm e 135 mm, indipendentemente dal tipo di illuminazione presente in quel momento, all’accensione della fotocamera si avrà una cattura dell’immagine fedele e accurata.
Confronto della lunghezza focale equivalente nell’interfaccia di anteprima a 85 mm (la seconda immagine mostra la nuova tecnologia di zoom ottico ibrido)
Essendo due delle lunghezze focali più utilizzate nel quotidiano, quelle di 85 mm e 135 mm dovrebbero soddisfare i requisiti di qualità nella maggior parte degli scenari che ci troveremo difronte. OPPO afferma che alla lunghezza focale ottimizzata di 85 mm si può controllare bene il rumore dell’immagine, i bordi degli oggetti sono nitidi e il vero colore può essere ripristinato anche in condizioni di scarsa illuminazione, rendendo l’immagine più vivida. Mentre la lunghezza focale di 135 mm migliora la “purezza” dell’immagine, mostra con precisione i dettagli e migliora il senso dello spazio, offrendo ai creatori una piena libertà nella composizione della foto.
Confronto in un test reale con lunghezza focale equivalente di 85 mm (l’immagine a destra utilizza la nuova tecnologia di zoom ottico ibrido)
Confronto in un test reale con lunghezza focale equivalente di 135 mm (l’immagine a destra utilizza la nuova tecnologia di zoom ottico ibrido)
Cosa ne pensate dei diversi confronti? Riuscite a notare una grande differenza? Fatecelo sapere nella sezione commenti sottostante!
