Era solo questione di tempo prima che Oppo rivelasse la sua tecnologia equivalente di MagDart. Ma perché diciamo questo? Se ricordate bene, l’azienda insieme a vivo, realme e OnePlus, fanno parte dello stesso grosso gruppo ovvero BBK Electronics. Bene, succede molto spesso che due brand tra questi facciano prodotti molto simili e questa volta non sta succedendo diversamente. Stranamente si esime solamente vivo che continua a fare smartphone e accessori di unica fattura e unico design. In ogni caso Oppo avrebbe pensato ad un’alternativa a MagSafe di Apple.
Oppo ha rivelato quasi ufficialmente la Oppo MagVOOC. Di che si tratta? Dell’equivalente di MagDart, di realme, ovvero la ricarica magnetica
Il trademark che andiamo a vedere di seguito, presentato giusto una settimana fa, fa comprendere che Oppo sia in procinto di presentare l’equivalente (nel vero senso della parola) di MagDart. Il nome non stupisce, simile anche a quello di Apple, ovvero MagVOOC. La seconda parte della parola riprende chiaramente la storica ricarica ultra potente e ultra veloce del brand, ovvero la ricarica VOOC. Se voleste fare una full immersion di tutte le caratteristiche, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.
Chiaramente, trattandosi di un trademark, è ancora prematuro parlare di accessori e specifiche. Non è escluso però (anzi, siamo certi che sarà proprio così) che sia il supporto per la ricarica magnetica di Oppo sia lo smartphone che la integrerà saranno uguali a quelli di realme. A tal proposito ricordiamo che il dispositivo di realme si chiama realme Flash ed è il primo Android al mondo ad integrare la ricarica magnetica.
Per il momento possiamo solo supporre che l‘azienda produrrà diversi dispositivi con la ricarica magnetica. Tra questi forse figureranno un caricatore di dimensioni simil al MagDart Charger, uno più piccolo con la basetta da soli 4 mm e lo stand verticale dove appoggiare lo smartphone durante la ricarica.