Si parla da tanto tempo dei progetti di OnePlus circa la creazione del suo primo smartwatch. Sebbene diversi anni fa iniziò la progettazione, fino ad oggi non se ne è vista l’ombra. Pare però che il CEO dell’azienda Pete Lau abbia confermato che il dispositivo arriverà il prossimo anno. Il 2021 dunque sarà non soltanto l’anno dei pieghevoli, ma pure dello smartwatch del colosso. E a proposito di pieghevoli: quali sono i piani dell’azienda? Ci aspettiamo tutti un foldable, ma purtroppo Pete Lau ha detto che non è nei piani. E forse è meglio così.
Nessuno smartphone pieghevole nei pensieri di OnePlus, ma quantomeno OnePlus Watch è stato confermato per il 2021
Secondo quanto rivelato da InputMag, che ha recentemente intervistato il CEO di OnePlus Pete Lau, sarebbe per il 2021 il lancio del primo smartwatch dell’azienda. OnePlus Watch, questo il possibile nome anche se ci aspettiamo qualcosa di meno banale. La società ci sta lavorando sin dal 2015 e quello che sappiamo fino ad ora è soltanto che adotterà un dial circolare. Ma perché questo ritardo?
E’ da biasimare la scarso stato di sviluppo di WearOS in tal senso. Paradossalmente Apple aveva molto più da offrire in quel periodo e probabilmente l’azienda cinese ha deciso di non concentrarsi troppo sul progetto dello smartwatch. In effetti questo ragionamento calza. I dispositivi del brand sono tutti (fino ad oggi) top di gamma. Non sono ammesse sbavature.
WearOS ha sicuramente margini di miglioramento. Quello che stiamo cercando di fare è lavorare con Google per provare a migliorare la connettività tra l’ecosistema WearOS, Android TV e gli smartphones Android. Questa è la direzione che stiamo cercando di percorrere ma non possiamo condividere con voi più di questo al momento.
Pete Lau a InputMag
Smartphone pieghevoli? Sono in porto?
Il CEO dell’azienda si è anche pronunciato sull’argomento smartphones pieghevoli, affermando che l’esperienza software non è ancora matura per sfruttare appieno il form factor dei foldable. Uno dei maggiori problemi che vediamo attualmente, dice lui, è che le applicazioni devono espandersi su uno schermo più grande in tempi relativamente brevi.
Tuttavia, Pete Lau non ha né confermato né negato l’intenzione del brand di crearne uno per il futuro. Sicuramente c’è ancora tanto lavoro da fare e soprattutto bisogna vedere se effettivamente avrà successo.
