Il matrimonio tra OnePlus e Oppo ha fatto parlare molto quest’anno e tanti utenti hanno storto il naso. Tuttavia, con la notizia che è arrivata proprio poche ore fa, quelli che hanno avuto da ridire dovranno ricredersi. Infatti, secondo quanto annunciato, c’è stata una modifica alla politica dell’ormai duo di aziende. La prima consociata potrà anche non guadagnare nulla dagli smartphone. Ecco come è possibile.
OnePlus aggiorna la sua politica con Oppo: l’utile netto dei suoi smartphone può essere anche zero. Vi spieghiamo il perché nell’articolo
In vista dell’imminente rilascio del suo nuovo smartphone di punta OnePlus 11, il brand ha annunciato una più stretta collaborazione strategica con Oppo. L’azienda ha parlato dei principali vantaggi di questa partnership. Oppo e OnePlus hanno annunciato ufficialmente la strategia dual brand. Come previsto, la seconda azienda sarà il pioniere degli smartphone di punta dell’azienda. Forse gli sviluppi più avanzati verranno testati negli altri dispositivi, ma finora non sono stati forniti dettagli in merito.
Ricordiamo che la fusione delle società è stata annunciata lo scorso anno e i loro team hanno iniziato a lavorare insieme, il che, almeno, ha permesso di accelerare il rilascio degli aggiornamenti. In base al nuovo accordo, i prodotti OnePlus possono avere un utile netto pari a zero, il che consentirà loro di offrire maggiori vantaggi a un prezzo inferiore rispetto ai concorrenti. Inoltre, nei prossimi tre anni, Oppo investirà 10 miliardi di yuan (circa 1.5 miliardi di euro) nello sviluppo della tecnologia OnePlus. Gli smartphone saranno venduti nei negozi e assistiti presso i centri di assistenza Oppo, ma per ora questo vale solo per il mercato cinese.
Non sappiamo quali risvolti abbia questa scelta nel mercato occidentale ma una cosa è certa. Per permettersi questa manovra, Oppo sta incassando una quantità di soldi immensa. Altrimenti non potrebbe virare in questa politica che le permette (ad una prima analisi) di perdere soldi.
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