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OnePlus ci mostra il lavoro svolto per l’Always On Display (AOD) | Video

Nel giro di qualche mese il brand regalerà non poche novità. E’ stata annunciata ufficialmente la OxygenOS 11, la cui versione cinese sarà presentata fra quattro giorni. La developer preview della versione europea sarà lanciata lo stesso giorno ma solo pochi eletti potranno utilizzarla. Tra le importanti novità che questo aggiornamento ci porterà sui nostri OnePlus, abbiamo l’atteso Always On Display. L’acronimo è AOD e sta ad indicare quella feature che permette di vedere alcuni dati (notifiche, orario, batteria) a schermo spento. Questi pochi dati sono visualizzati poiché sono gli unici illuminati sul display. Bene, oggi OnePlus ci dà un assaggio di questa modalità tramite un video pubblicato su Weibo.

Finalmente l’ufficialità è arrivata: OnePlus introdurrà l’Always On Display sui propri dispositivi con la OxygenOS 11. Un video presentativo ci mostra il lavoro svolto

Questa mattina il CEO del brand ha pubblicato su social cinese Weibo un video in cui pubblicizza, per così dire, la nuova feature. Evidentemente OnePlus sta puntando molto su questo aggiornamento e su questo Always On Display. E non poteva essere altrimenti visto che allo stato attuale delle cose la OxygenOS è l’unica ad esserne sprovvista. In ogni caso il brand ha deciso di lavorarci su ed ecco come si presenterà.

All’interno della clip possiamo vedere quanto lavoro OnePlus abbia fatto per rendere l’AOD più essenziale ma funzionale possibile. Quello che vediamo nell’immagine di copertina, e alla fine del video, sarà solo uno dei design utilizzabili per questa funzionalità. Speriamo che questa sia un minimo personalizzabile: sarebbe una vergogna se ci dessero solamente uno o due stili da utilizzare, senza possibilità di customizzarle.

Ma ora veniamo alle caratteristiche. Sappiamo già quali dati saranno mostrati sul display spento:

  • numero di sblocchi giornalieri;
  • la barra colorata ci dirà quanto avremmo utilizzato il dispositivi nella giornata, partendo quindi da un punto in alto fino a disegnare una linea che va verso il basso;
  • data e ora;
  • sblocco con impronta (se presente sul device);
  • icone di notifica (WhatsApp, Telegram, Facebook…)

Insomma, si tratterà di un Always On Display davvero completo. Che ne pensate?

Fonte | Weibo

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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