Chi un minimo ha avuto a che fare con operazioni di modding, senz’altro avrà sentito parlare di Xposed Framework che permette tramite una serie di moduli (una sorta di applicazioni) di ampliare le funzionalità dello smartphone cui è stato installato e tra i più celebri e potenziali troviamo il modulo GravityBox. Per chi non lo sapesse, GravityBox è una suite versatile composta da strumenti per la personalizzazione del sistema Android in maniera ultra approfondita. Puoi ad esempio modificare il comportamento della schermata di blocco, la barra di navigazione, la barra di stato, riassegnare i pulsanti fisici e molto altro ancora.
E perchè parliamo di ciò? Ne parliamo perchè finalmente GravityBox è compatibile con Android 11, grazie all’utente C3C076 di XDA-Developers. Una vera rivoluzione in ambito modding che non deve lasciarti sfuggire.
Modding: ora GravityBox per Xposed è compatibile con Android 11
La nuova versione di GravityBox compatibile con Android 11 è stata rilasciata in formato beta, nello specifico la versione 11.0.0-beta-1, seppur la stabilità del modulo sembra essere già definitiva, mentre purtroppo va sottolineato come la versione ufficiale di Xposed Framework non riceve aggiornamenti da ormai inizio 2018.
Proprio per questo motivo, prima di installare GravityBox per Android 11, è necessario installare Riru e EdXposed Manager tramite Magisk. Dopodichè sarai in grado di fare le seguenti modifiche al tuo dispositivo:
- Blocca schermo
- Collegamenti nel pannello delle impostazioni rapide
- Barra di stato
- Barra di navigazione
- Gestione energetica
- Impostazioni dello schermo
- Impostazioni multimediali
- Azione del pulsante fisico
- Interfaccia per applicazioni di terze parti
- Gestione degli avvisi (LED, suoni e vibrazioni) per ogni applicazione
- Lettore di impronte digitali
- Opzioni avanzate di sistema e framework