A quanto pare la pandemia da coronavirus che è iniziata lo scorso anno non ha sortito alcun effetto nel mercato delle cuffie TWS. Stando ad una ricerca di Counterpoint Research le aziende hanno avuto fatturati in questo settore da capogiro. In termini di unità di milioni di cuffie vendute e spedite, c’è stato un aumento vicino alle 3 cifre. La previsione è che questo mercato continuerà a crescere sempre di più anche se al momento le aziende nella top 3 restano sempre le stesse. Andiamo a vedere i numeri.
Il mercato delle cuffie TWS va a gonfie vele: traina Apple con un terzo del totale e seguono Xiaomi e Samsung, senza raggiungere la prima
Stando ai dati divulgati da Counterpoint Research ieri nella giornata di ieri, le cuffie TWS sono percepite come uno degli accessori più importanti. Grazie alla tecnologia Bluetooth, arrivata ora alla “versione” 5.2, la latenza è davvero minima e la qualità tende a raggiungere le cuffie con cavo. Ma le prospettive di questo mercato sono rosee? Assolutamente sì, visto che si prevede una crescita del 33% durante il 2021. Nel periodo di riferimento dello studio, in un anno, il mercato delle cuffie TWS è aumentato del 78%.
Come possiamo vedere dai grafici, nel 2020 le cuffie vendute sono state 233 milioni mentre nel 2021 ben 310 milioni (sempre nel periodo di riferimento). Questo significa che l’attenzione degli utenti si è concentrata moltissimo in un anno su questo prodotto. Ma le aziende come si posizionano all’interno di questo mercato delle cuffie TWS? Al primo posto abbiamo Apple, con il 27% (prima 31%), a seguire l’onnipresente Xiaomi con il 9% (dato che rimane stabile in un anno) e in terza posizione Samsung con il 7%.
Leggi anche: Le cuffie con neurointerfaccia saranno la nuova frontiera dell’audio
Se escludiamo Apple, tutti gli altri colossi hanno mantenuto lo stesso trend. Tutto sta nel prossimo lancio di cuffie: sarà capace Apple di ritornare sui suoi passi o cederà? È vero però d’altro canto, che prima che Xiaomi raggiunga Apple ne deve passare di acqua sotto i ponti.
