Anche se Meizu non è presente ufficialmente in Europa con stores e canali di acquisto diretti, bisogna ricordare che in Cina è una delle aziende più grandi e importanti per la telefonia. Il suo punto di forza è la qualità piuttosto che la quantità. A giustificazione di questo un solo smartphone top di gamma lanciato nel 2020. Nell’ultimo periodo abbiamo appreso come si stia concentrando sul miglioramento della FlymeOS, l’interfaccia personalizzata dei suoi dispositivi mobili, ma non è l’unica novità. Pare che sia entrata anche nel mondo dell’arredamento smart. Ma non come IKEA.
Meizu si sta facendo strada nel mondo della tecnologia a passi lenti: entra ufficialmente nel mondo dell’Internet of Things
Il National Knowledge and Industry Rights Bureau (SIPO) e il China Compulsory Certification (3C) hanno rivelato che Meizu sta cercando di entrare nel settore di cui sopra. Come? Sono apparse delle certificazioni che fanno pensare proprio a quello. All’interno del “618 Seed Grass Tournament” tenutosi a giungo di quest’anno, l’azienda aveva annunciato di voler entrare nel settore IoT ma immaginavamo con prodotti tipo speakers, soundbar e così via. Invece sembra che l’obbiettivo sia quello di entrare proprio nelle case degli utenti.
Secondo quanto emerso dalle certificazioni il marchio LIPRO (con questo nome dovrebbe uscire in commercio) fa riferimento a diversi generi merceologici ma comunque tutti riferiti alla sfera della casa smart. Il primo prodotto che l’azienda dovrebbe lanciare si chiama Downlight LED: si tratta chiaramente di un dispositivo dedicato all’illuminazione, probabilmente una lampadina con features intelligenti quali comandi vocali etc. Questo prodotto è stato rivelato dalla certificazione 3C.
Insomma, un grosso passo per l’azienda cinese. Si spera che con questo il brand possa entrare definitivamente anche nel mercato europeo. Far passare smartphones è un conto, ma questo genere di dispositivi sono più facilmente “certificabili” da noi.
Via | REAMeizu