Fino a un paio di anni fa, MediaTek ha lottato per mantenere la sua posizione e farsi rispettare nel mercato a causa delle scarse prestazioni dei suoi chip di punta. Le cose hanno iniziato a cambiare con l’introduzione della serie Helio G90 nel settembre 2019. Ma l’azienda ha compiuto il passo più coraggioso all’inizio del 2020, presentando i primi chip Dimensity 5G. La società ha annunciato una varietà di chip abilitati per 5G per un’ampia varietà di fasce di prezzo, permettendole di prendere una fetta del mercato di Qualcomm. Al contempo ha comunicato che sta per abbandonare la produzione di quelli 4G.
Secondo una ricerca di Counterpoint, MediaTek continerà a crescere superando di gran lunga Qualcomm: il mercato dei chip sarà tutto suo
Secondo Counterpoint Research, MediaTek e Qualcomm manterranno le loro posizioni di leadership nel mercato, ma il produttore taiwanese avrà un netto vantaggio grazie al suo enorme portafoglio di chip. La previsione dice che il gigante asiatico prenderà il 37% del mercato globale dei chip, ma Qualcomm rimarrà il leader nel segmento 5G nonostante l’altra sta investendo tantissimo nel settore. Di seguito vediamo i grafici: a sinistra quello relativo ai chip globali, a destra quello relativo ai chip 5G.
La quota delle diverse aziende in termini globali 
La quota delle diverse aziende nel settore 5G
Per quanto riguarda le altre aziende che si contrappongono a MediaTek, HiSilicon è stata colpito più duramente quest’anno. A causa delle restrizioni statunitensi su Huawei, TSMC non può supportare HiSilicon. Di conseguenza, sarà sostituito dal produttore di chip ultra-budget di China Unisoc. L’azienda cinese inizierà ad essere considerata come uno dei più forti produttori di chip al mondo. Counterpoint Research ritiene che sempre più OEM inizieranno a utilizzare SoC Unisoc, soprattutto dopo l’annuncio del SoC Tanggula 5G.
Per quanto riguarda il segmento 5G, Qualcomm potrebbe riprendersi entro la seconda metà del 2021. Secondo il rapporto, quasi 9 smartphone su 10 saranno dotati di SoC di Qualcomm, Apple o MediaTek. Queste aziende lasceranno indietro i concorrenti, tra cui Samsung ed Exynos.
