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MediaTek acquista parte di Intel: suo il business dei chip per la gestione dell’alimentazione

Abbiamo molto spesso pensato che MediaTek fosse inferiore a Qualcomm. In realtà nell’ultimo periodo i processori dell’azienda taiwanese hanno fatto parlare molto di sé. Si pensi al Dimensity 1000+ che per poco non ha superato in termini di punteggi benchmark lo Snapdragon 865. In ogni caso il colosso asiatico non ha intenzione di lasciarsi rubare terreno fertile dalla concorrente americana e per questo ha deciso di acquistare una parte di Intel. In particolare per ben 85 milioni di dollari il colosso avrebbe preso il business dei chip per la gestione dell’alimentazione. E Intel? Sta venendo smembrata pian piano, anche Apple ha attinto dal suo cappello.

Dopo Apple anche MediaTek preleva una parte di Intel: sua adesso la parte del business relativa ai chip per la gestione dell’alimentazione dei processori

Percorriamo la storia di Intel dell’ultimo periodo. Apple per molto tempo ha pensato di staccarsi da Qualcomm per i modem da equipaggiare sui propri melafonini. Per diverso tempo sono stati usati dall’azienda di Cupertino sia parti di Intel che di Qualcomm ma recentemente, dopo l’accordo tra Apple e quest’ultima, Intel si è dovuta far da parte ed ha ceduto per circa 1 miliardo di dollari la sua “ala” che gestiva il settore modem. Ora è toccato a MediaTek, che ha acquisito per 85 milioni di dollari, l’ala adibita ai chip per la gestione dell’alimentazione.

MediaTek acquista parte di Intel: suo il business dei chip per la gestione dell'alimentazione

Il nome di questo settore acquisito da MediaTek si chiama Empirion e in poche parole fornisce una soluzione di alimentazione ad alta frequenza integrata per circuiti FPGA, SoC, CPU e ASIC. Per dirla semplicemente, la divisione offre strumenti di gestione dell’alimentazione per i chip nei dispositivi dotati di batteria. L’acquisizione è stata effettuata tramite la controllata Richtek e mira a migliorare la scala complessiva delle operazioni del produttore taiwanese. In generale i cambiamenti non saranno troppo grandi, ma la speranza è che il colosso taiwanese riprenda terreno e competitività.

Fonte | Digitimes

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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