Meizu ha presentato qualche giorno fa un prodotto nuovo sotto “l’egida” di mblu: si tratta delle cuffie mblu Blus, delle cuffiette true wireless (TWS) dalle prestazioni molto buone ma dal prezzo molto molto basso. Bene, oggi siamo venuti a sapere che il marchio mblu non è in realtà di Meizu ma di un’altra azienda. Ma quindi, di grazia, cosa c’entra il colosso cinese della tecnologia? Andiamo a scoprirlo insieme.
Meizu ha presentato da poco le cuffie mblu Blus, ma…c’è un problema: mblu non è un marchio del brand. C’è lo stesso rapporto tra Oppo e OnePlus
Prima di continuare, un ringraziamento speciale al team di MEIZU Fans Global. Meizu non ha presentato mblu Blus. A farlo è Lanchen, di cui il vice presidente di Meizu nè il capo. Ma andiamo per ordine. Il 24 giugno 2021 è stata registrata una nuova azienda che risponde al nome Lanchen Technology (蓝晨科技). Oggi, una certificazione MIIT rivela che Lanchen (chiamata anche Aitatsu Technology) e non Meizu, ha richiesto e ottenuto il marchio mblu Blus. Ricordiamo che il nome di questo marchio era già esistente e infatti le cuffie Blus sono state presentate dopo ben 1269 giorni.
Detto questo, mblu non è un’azienda completamente estranea poiché supporta Flyme Connection, che semplifica l’abbinamento delle cuffie con la serie 18 e la serie 17. Questo perché Lanchen è una filiale, o meglio una consociata. Pertanto, la relazione tra il colosso cinese e Lanchen è simile alla relazione tra Oppo, OnePlus e realme prima dell’indipendenza, a differenza della relazione tra vivo e iQOO e Xiaomi e Redmi.
Pertanto, il brand non ha il diritto di decidere la politica commerciale per Lanchen e non è corretto descrivere il prodotto annunciato come di Meizu. Possiamo dunque dire che le cuffie POP Pro che da poco sono su Amazon sono un diretto concorrente delle mblu Blus.
Via | ReaMEIZU