Abbiamo visto come il sub-brand di Vivo si stia dando da fare per portare sul mercato il più conveniente smartphone con Qualcomm Snapdragon 865. Parliamo chiaramente di iQOO Neo 3 che ha debuttato pochi giorni fa in Cina con un prezzo assolutamente senza concorrenti. Ma se i prezzi dei devices del band fossero ancora minori? Come direte voi…beh, con un processore proprietario. Stando agli ultimi dati l’azienda avrebbe depositato due trademarks che fanno riferimento a un SoC (Sistem on Chip) con il suo nome. Vediamo insieme i dettagli.
iQOO SoC e chip sono solo due delle novità: in arrivo anche il primo smartwatch dell’azienda
Andiamo per ordine e vediamo ciò che l’ente certificatore cinese in questione ci dice circa il processore proprietario iQOO.
Trademark per iQOO SoC 
Trademark per iQOO chip
Entrambi i trademarks, come ovvio, fanno riferimento al processore proprietario del brand. Questa notizia coglie tutti di sorpresa visto che sono molti i tentativi delle aziende cinesi nel creare un chip “fatto in casa” per i propri smartphones. Si pensi alla trafila di problemi che Xiaomi ha avuto con il Surge. Purtroppo dalla descrizione del documento cinese non ci dice assolutamente nulla riguardo le prestazioni, le specifiche e la conformazione del processore. Presumere già da ora quali saranno le capacità del SoC è pressoché inutile e quindi passiamo alla seconda notizia.
iQOO watch: il primo smartwatch dell’azienda
Oltre al processore che abbiamo visto pocanzi, il brand cinese avrebbe intenzione di lanciare anche il suo primo smartwatch. Il nome “iQOO watch” è apparso stamattina in una certificazione con data 07/04/2020.
Non siamo in possesso di ulteriori dati che confermino design, prestazioni, data di uscita e tutto quello che vorremmo realmente sapere. Potremmo però ipotizzare che l’iQOO chip di cui sopra sia il processore che questo smartwatch adotterà. Nulla è da escludere ma una cosa è certa: il prezzo di questo dispositivo darà molte grane al Realme Watch.
