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Honor non avrà un 2021 rose e fiori, ecco perché

Dopo aver anticipato la possibile vendita del sub-brand di Huawei è arrivata la notizia ufficiale: Honor è stata definitivamente venduta a Shenzhen Zhixin New Information Technology. Si tratta di una società formata da oltre 30 agenti, rivenditori e distributori che dovranno mantenere alto il nome dell’azienda. Ma sarà facile? Affatto. Secondo le previsioni il marchio che da poco si è scisso dalla casa madre avrà un futuro per niente positivo in termini di vendite. A differenza di altri brand quali Oppo, Xiaomi e vivo, la “neonata” azienda di telefonia risentirà della divisione da Huawei. Vediamo i dati di TrendForce.

TrendForce anticipa un 2021 d’inferno per Honor: il “nuovo” brand avrà un calo delle vendite come la casa madre Huawei. Riuscirà la joint venture a riprendere le redini?

Come anticipato, TrendForce ha pubblicato le sue previsioni circa i dati di vendita riferiti al 2021. In base a quanto lo studio ha prodotto, Honor vedrà un calo di vendite dei suoi prodotti seppur in linea con Huawei. Se da una parte la scissione ha salvato l’azienda da un ban che però ha visto invischiata la casa madre, dall’altra non ha giovato in maniera positiva alle vendite. O quantomeno a quelle previste. I dati parlano chiaro.

Ma quali sono i motivi per cui il noto portale pensa che il futuro di Honor non sia tutto rose e fiori? Sono fondamentalmente quattro:

  • oltre a motivi politici, chiaramente la difficoltà maggiore sarà quella di produzione e approvvigionamento. I circuiti stampati costano e la nuova azienda potrebbe non avere le forze necessarie per ripartire in grande stile;
  • la fascia a cui il brand si è sempre rivolto è quella dei giovani consumatori. La realtà però ci racconta che se prima la società poteva utilizzare la potenza di fuoco di Huawei per sopravvivere, ora si trova da sola contro colossi come Xiaomi;
  • Finché saranno in vigore le sanzioni contro Huawei, il nuovo Honor non sarà in grado di utilizzare i chip proprietari di HiSilicon. Il poco volume di vendita pregresso su cui può contare non permetterà di acquistare chipset esterni a buon prezzo;
  • Xiaomi, Oppo e vivo manterranno altissimi i ritmi di produzione e scavalcheranno in men che non si dica le capacità di Honor.

Via | Gizchina

Fonte | TrendForce

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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