Nonostante le difficoltà generate dal Coronavirus, puntuale come un orologio svizzero, oggi è avvenuta la presentazione della nuova ed attesa serie Honor 30, che si compone di ben 3 modelli: Honor 30, Honor 30 Pro e Honor 30 Pro+.
Tra le caratteristiche che senz’altro sono protagoniste, su Honor 30 Pro, troviamo un display Waterfall con angolo di curvatura di 70°, il tutto condito da una tecnologia OLED in risoluzione Full HD+, formato in 19,5:9, densità di 392 PPI per una diagonale da 6,57 pollici.Sul modello base, Honor 30, cambia il formato d’aspetto, leggermento più ampio, arrivando a 20:9 ma con dimensioni leggermente più compatte, ossia 6,53 pollici senza curvatura. Che si parli di versione base oppure premium, troviamo inoltre un foro per la camera selfie, che diventa dual nel caso del modello Pro, 32+8 MP comprensivo di grandangolo per autoscatti più ampi e video 4K.
Caratteristica premium per Honor 30 Pro+, che infine offre un refresh rate a 90 Hz, detenendo peraltro un piccolo record personale: Honor 30 Pro+ è il primo smartphone a supportare tale frequenza d’aggiornamento con il game mobile Call of Duty Mobile. A beneficio dei giochi c’è anche uno speaker stereo, in grado di capire se si è in fase di gaming ed ottimizzarsi di conseguenza.
Honor 30, 30 Pro e 30 Pro+ da oggi ufficiali
Sotto il cofano batte un processore Kirin 990 5G, SoC realizzato con processo produttivo a 7 nm, struttura octacore A76 con clock massimo fino a 2.86 GHz a cui si affianca una GPU Mali-G76 MP16 ed una doppia NPU. Questo comporta un boost nelle performance: +23% nella CPU, +36% nella GPU ed un incredibile +460% per la NPU. Come si può intuire dal nome del chipset, troviamo il supporto alle reti 5G con Dual Mode a 6 bande, menter su Honor 30 Pro+ troviamo a corredo anche il nuovo standard WiFi 6+, oltre alla terza generazione del Dual-frequency GPS.
Per contenere tanta potenza, Honor ha pensato di dotare i nuovi terminali di un sistema di dissipazione a camera di vapore. Per quel che concerne invece l’autonomia, questa è affidata ad una batteria con capacità di 4000 mAh in grado di supportare la ricarica SuperCharge da 40W mentre sul modello Pro+, troviamo anche una ricarica wireless a 27W, anche inversa, tramite basetta compatibile.
Per il modello base, Honor 30, il processore invece è definito dal Kirin 985, anch’esso con processo produttivo a 7 nm, ma GPU Mali-G77. Ma l’attenzione della comunità è senz’altro concentrata sul comparto fotografico della serie 30.
Su Honor 30 Pro abbiamo una configurazione tripla da 40+8+16 MP f/1.9-3.4-2.2, il cui sensore primario è il Sony IMX600 con struttura dei pixel RYYB fino a 2.0 µm e dimensioni da 1/1.7″. Immancabile un grandangolo da 17 mm a cui si affianca un teleobiettivo periscopiale con OIS a doppia struttura. Si tratta di uno zoom ottico 5x, ibrido 10x e digitale 50x. Su Honor 30 Pro+ la configurazione è da 50+8+16 MP il cui sensore primario in questo caso è un Sony IMX700 sempre RYYB, grande 1/1.28″ ed in grado di produrre foto a 2.44 µm.
Completano la suite fotografica, la presenza di una messa a fuoco Octa PDAF, così come la funzione AI RAW per fondere frame lossless e migliorare così dettaglio, rumore e range dinamico. Possibilità di registrare slow motion a 1920 fps e video in 4K a 60 fps.
Se vi state chiedendo quanto costino questi bocconcini tecnologici, ecco i prezzi cui la serie Honor 30 debutterà in Cina:
- Honor30
- 6/128 GB: 2999 yuan (388€)
- 8/128 GB: 3199 yuan (414€)
- 8/256 GB: 3499 yuan (453€)
- Honor30Pro
- 8/128 GB: 3999 yuan (517€)
- 8/256 GB: 4399 yuan (569€)
- Honor30Pro+
- 8/256 GB: 4999 yuan (647€)
- 12/256 GB: 5499 yuan (711€)
