In questi giorni di fine estate l’azienda Realme è sotto i riflettori per i rumors che riguardano il lancio dei nuovi modelli di smartphone X7 e X7 Pro ma anche Realme 7 e 7 Pro, ma l’OEM asiatica ha molte frecce nel suo arco anche per quel che riguarda il proprio ecosistema di prodotti smart che va sempre più ad arricchirsi. Infatti dopo avervi parlato di nuovi modelli di smartwatch quest’oggi portiamo alla vostra attenzione la notizia che vede protagonista un nuovo paio di cuffie true wireless che, almeno a giudicare il design, potrebbe dare del filo da torcere alle più blasonate Apple AirPods Pro. Infatti giungono fino a noi le prime immagini delle nuove Realme Buds Air Pro, dall’aspetto premium e che potrebbero nascondere anche funzioni all’altezza delle rivali americane.
Va specificato che al momento si parla di un brevetto, depositato presso l’ente CNIPA, condite da immagini piuttosto esplicite che richiamano senza dubbio il look visto nella soluzione di Apple quindi di tipo in-ear con un bastoncino leggermente ridotto rispetto le tradizionali cuffie TWS già immesse sul mercato dal brand cinese. Realme Buds Air Pro sembrano offrire una superficie touch sullo stelo in cui risultano visibili anche i microfoni che potrebbero in combinata, agli altri presenti sui driver, offrire proprio la funzione di cancellazione attiva del rumore.ma le immagini dedicate sono abbastanza eloquenti.
Guerra aperta alle Apple AirPods Pro? Spuntano in rete i primi renders di Realme Buds Air Pro
Dal brevetto purtroppo non emerge alcun riferimento in merito eventuali funzionalità premium o basilari, ma comunque a sensazione abbiamo quasi la certezza che il prezzo finale sarà leggermente “salato” rispetto quanto il brand ci ha abituati con le precedenti generazioni, ma siamo certi che non mancheranno novità nel corso delle prossime settimane.
Se così fosse le Realme Buds Air Pro potrebbero rappresentare la prima soluzione “economica” dotate di supporto alla cancellazione attiva del rumore (ANC), una caratteristica non poi così lontana da quanto lo stesso CEO del brand, aveva anticipato come novità futura sui prodotti che avrebbero popolato il proprio ecosistema.