In molte occasioni abbiamo sentito dire che il nostro smartphone può salvarci la vita, ma ora ne abbiamo una vera prova. Abbiamo appena appreso da reddit che un utente di un Google Pixel si è salvato la vita dopo un incidente grazie a una delle funzioni di aiuto. Le funzionalità di questi Google Phone sono davvero molte e ce ne sono alcune che sono condivise con gli altri dispositivi. Tuttavia altre sono esclusive per questi particolari device. Una di queste è quella che permette di chiamare aiuti in caso di incidenti. Andiamo a scoprire la vicenda.
Un Google Pixel 4XL ha salvato la vita al suo possessore: la funzionalità esclusiva di questo Google phone ha agito in soli 10 minuti
Questo utente è il proprietario di un Google Pixel 4XL e solo due settimane prima che si verificasse l’incidente, aveva attivato la funzione di rilevamento degli incidenti stradali sul proprio smartphone. Come riportato nella testimonianza sul social, lui non sa come sia avvenuto l’incidente, dal momento che tutto quello che ricorda è di essersi svegliato a faccia in giù nel suo Bobcat. Provava un grande dolore e faticava a respirare. Suppone che il suo veicolo fosse caduto da un terrapieno. Si trovava nella sua proprietà ma in una zona che non gli permetteva di chiamare a voce degli aiuti
A quel punto ha pensato bene di utilizzare i comandi vocali del suo device per chiamare l’assistente Google. Tuttavia la sua posizione rispetto al Google Pixel 4XL (che era stato scaraventato via) era troppo lontana e l’assistente vocale non riusciva a percepire la voce del malcapitato. Ad un certo punto però si è accorto che una voce parlava sotto di lui, in lontananza: era proprio quella dello smartphone che lo avvertiva che i soccorsi stavano arrivando.
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In quel momento ha fatto mente locale: la funzione dei Pixel che si attiva a seguito degli incidenti stradali aveva automaticamente contattato chi di dovere. Solo pochi minuti dopo, ha sentito i clacson dei vigili del fuoco che hanno impiegato circa 11 minuti per raggiungere la sua posizione. Questo gli ha fatto comprendere che deve essere stato incosciente per circa 8 minuti, ovvero il tempo che Google ci ha messo per avvisare i servizi di emergenza.
