L’interesse verso i Google Pixel si fa sempre di più concreto anche grazie all’arrivo dei prossimi 4a e 5, i nuovi dispositivi del colosso omonimo. Grazie a questi nuovi smartphones la società ha lanciato una linea tutta nuova che si concentra esclusivamente sui servizi proprietari anche se, come abbiamo visto poco fa, l’interesse per i settori più in voga non è un granché. Ci riferiamo in particolar modo alle prestazioni in ambito fotografico del Google Pixel 5 appena recensito da DxOMark. In ogni caso, secondo quanto rivelato dal fondatore Sundar Pichai, Big G sarebbe in procinto di investire una mostruosa quantità di denaro in hardware. Che significa? Che stia arrivando un processore proprietario di Google? Possibile. Questo confermerebbe un leak di aprile scorso.
Se Google Pixel montasse un processore proprietario quali sarebbero le prospettive del brand? Un netto miglioramento o no?
Sundar Pichai è stato interrogato da un analista sull’approccio di Google agli smartphones e all’hardware nel 2020. Il CEO ha accennato in particolare a ciò che verrà il prossimo anno:
Stiamo facendo investimenti più profondi nell’hardware, che per alcuni impiegano dai due ai tre anni per essere messi insieme. Sono entusiasta della fantastica roadmap che ci aspetta.
Ha poi parlato dei nuovi Google Pixel 4a 5 che offrono una “chiara proposta di valore” e di come Made by Google “si baserà su questo“. Il team di 9to5google scommette sul lancio di prodotti di consumo più variegati. Non è un secreto come l’ IoT e AIoT sia uno dei settori con maggior ricavo degli ultimi anni: si pensi a Xiaomi il cui 70% degli incassi annui viene proprio dai prodotti di consumo. In particolar modo il brand di Lei Jun conta su tutta una pletora di sub brand che producono accessori per le smart home e via dicendo.
Ma tornando a Google, l’affermazione di Sundar Pichai capita a fagiolo e si lega perfettamente con un leak dello scorso aprile secondo cui l’azienda sarebbe quasi pronta a lanciare il proprio processore. Questo prenderebbe il nome di Whitechapel e sarebbe costruito con un processo a cinque nanometri e progettato in collaborazione con Samsung.
Via | 9to5google
