Quando un amante della fotografia acquista uno smartphone, molto spesso la prima cosa a cui pensa è scaricare l’ultima versione della Google Camera. Questo perché gli algoritmi dell’azienda di Mountain View sono i migliori esistenti attualmente e permettono di fare scatti letteralmente perfetti. Ma se questo vale in generale per la qualità delle foto per un utente, non è lo stesso per DxOMark che ha deciso di piazzare Google Pixel 5 fuori dalla top 10 dei migliori cameraphone. Secondo la nuova classifica del noto portale che si occupa di valutare le performance fotografiche degli smartphone, il dispositivo neonato dell’azienda non è tra i migliori neanche lontanamente. Andiamo a vedere nel dettaglio l’esito della valutazione.
DxOMark boccia Google Pixel 5: le performance fotografiche penalizzate dalla dotazione hardware piuttosto che software
Tranquillizziamoci però: a mandare all’aria l’obbiettivo di prendere il primato della classifica non è il lato software, quindi la Google Camera in sé, quanto piuttosto il lato hardware. Secondo quanto riferito da DxOMark infatti, a penalizzare il Google Pixel 5 è l’assenza di un teleobbiettivo periscopico per lo zoom e di un sensore LiDAR o ToF. Oltre a questo c’è a pensare la presenza di soli due sensori posteriori. Ora una parentesi: siamo sempre stati dell’opinione che il numero di fotocamere e dei megapixel non fossero importanti per la qualità fotografica di uno scatto. Però non si può neanche pretendere che si raggiunga la cima della classifica con due ottiche.
Per quanto riguarda le specifiche dei due sensori posteriori dello smartphone by Google, troviamo una fotocamera principale da 12 megapixel con apertura f/1.7 e con autofocus Dual PDAF e OIS. Il secondo sensore è un grandangolare da 16 megapixel con apertura f/2.2, grandezza pixel da 1.0 µm e campo visivo fino a 107°. In termini di numeri non siamo ad un ottimo livello, ma come dicevamo prima i numeri non sono tutto.
Ma qual è il punto peggiore a sfavore del Pixel? La gestione del rumore che si fa vedere in ogni scatto e in ogni video. In seconda posizione della classifica “questo Pixel non va” c’è il campo visivo estremamente limitato: i competitors arrivano fino a 125° di campo mentre questo dispositivo si ferma ai 107°.
Fonte | DxOMark