Google Pixel 5 è l’ultimo capolavoro dell’omonimo brand che ha dalla sua una conoscenza sconfinata in campo software. Infatti, non è un caso che tutti gli utenti si appoggino alla GCam (Google Camera) per avere degli algoritmi migliori in ambito fotografico. Tuttavia uno smartphone non è solo fotografia, ma anche audio e schermo. DxOMark, con la sua esperienza, valuta tutti i dispositivi e stavolta ha detto la sua sul display di questo device. Come si sarà comportato? Andiamo a vederlo insieme.
Google Pixel 5 ha un ottimo display ma forse è sfruttato male: ci sono delle lacune che dovrebbero essere colmate per farlo aumentare di livello
Prima di andare a vedere quali sono i punti di luce e di ombra del display di Google Pixel 5, passiamo in rassegna quelle che sono le specifiche chiave dello schermo. In poche parole si tratta di un device top di gamma che però integra un SoC medio gamma, il migliore in questa fascia, ovvero Snapdragon 765G. Il test è stato svolto con Android 11 montato, dunque all’ultimo aggiornamento. Il display è caratterizzato come segue:
- schermo: di tipo OLED
- dimensioni: 6.0″ (rapporto schermo-corpo di ~ 86%)
- dimensioni: 144.7 x 70.4 x 8 mm
- risoluzione: 1080 x 2340 pixel
- proporzioni: 19,5: 9,
- pixel per inch: circa 432 ppi
- frequenza di aggiornamento: 90 Hz massimi supportati
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Cominciamo con i punti neri: innanzitutto la leggibilità non è il forte di Google Pixel 5. Ciò su cui pecca questo smartphone è la luminosità massima che non permette di leggere come si vorrebbe una schermata sotto il sole. Questo succede anche e soprattutto quando la luminosità è settata al valore massimo. Questo porta anche ad una visione non ottimale dei contenuti HDR. Purtroppo il team di DxOMark ha constatato che questa luminosità non è neanche così uniforme come dovrebbe. Risultato: nella parte superiore lo schermo è più acceso e nella parte inferiore è più spento.
Per quanto riguarda i PRO, tocco è preciso su ogni parte del display ed è fluido anche durante la navigazione o nell’app galleria. Il dispositivo inoltre non mostra quasi nessuna caduta di fotogrammi durante la visione di un video; anche il tremolio è ben gestito e non rappresenta in nessun modo un problema nell’utilizzo. In sostanza: nonostante l’impegno di Google, lo schermo non è certamente il punto forte del dispositivo.
