Cosa è Google One? “E’ un servizio offerto da Google che offre spazio di archiviazione online. Ogni account Google ha gratuitamente a disposizione uno spazio di 15 GB di archiviazione condiviso tra Drive, Gmail e Foto. Gli spazi a pagamento di One partono da 100 GB per arrivare ad un massimo di 30 TB”. Recentemente la definizione del servizio è cambiata e lo abbiamo visto con Google Foto. Il servizio sarà sempre gratuito ma diventerà a pagamento a partire da un certo quantitativo di archiviazione. Ma a quanto pare ci sono dei cambiamenti di rotta. Vediamo i dettagli.
Esisterebbero dei “pacchetti” gratuiti a tempo di Google One che permettono di usufruire dei servizi della suite senza bisogno di pagare
Secondo quanto scoperto da 9to5google all’interno del teardown dell’apk del client Android, il colosso sarebbe intenzionato a mettere a disposizione dei pacchetti gratuiti a tempo. Google One di conseguenza potrebbe “tornare” completamente gratuito. Nella versione dell’applicazione numero 5.24 vengono riportate delle interessanti affermazioni nel kernel, tra cui:
<stringname=”photos_cloudstorage_ui_freetrial_impl_start_button_with_storage_amount”>Start %s trial</string>
Viene dunque da pensare che il colosso stia pensando di rendere disponibili piani gratuiti anche per gli utenti non-Pixel o non Chromebook. Il tutto tramite una sorta di sottoscrizione temporanea al servizio. Secondo la fonte si tratterebbe di una sottoscrizione che andrebbe da un minimo di qualche giorno fino ad un massimo di anno. Il tutto varierebbe però in base alla quantità di spazio di archiviazione richiesto.
E’ tuttavia necessario un chiarimento: quando si tratta di teardown di un’applicazione, non sempre è detto che ciò che viene trovato sia ufficiale. L’azienda potrebbe scegliere semplicemente di non muoversi in questo modo e lasciare che Google One resti a pagamento per gli utenti che non possiedono un dispositivo Pixel o un PC Chromebook. Attendiamo notizie ufficiali in merito in quanto quelle provenienti da un teardown, come detto, non sono attendibili al 100%.
Via | HDBlog