A giugno scorso Google Maps è “salito di livello” dal punto di vista della sostenibilità ambientale: la funzione che mostra la qualità dell’aria e gli incendi in tempo reale è stata un successo. Questo successo non poteva rimanere da solo, per così dire, e infatti il colosso della tecnologia ha rilasciato un aggiornamento per l’applicazione che usiamo come navigatore. Ora, infatti, Maps costruisce un percorso in base al nostro motore. Utile o no? Vediamolo insieme.
Google Maps diventa più green in Europa: ha infatti imparato a costruire un percorso, tenendo conto del tipo di motore dell’auto
Una nuova funzionalità del servizio Google Maps ha migliorato l’algoritmo per la costruzione di percorsi “green”, pensato per ridurre i consumi di carburante. Il servizio ora tiene conto del tipo di motore del veicolo per minimizzarne l’impatto sull’ambiente. Per migliorare la precisione nella scelta di un “percorso ecologico”, nell’applicazione Google Maps è apparsa la scelta del tipo di motore dell’auto: diesel, benzina, elettrico o ibrido.
Sulla base di queste informazioni, Maps seleziona il percorso migliore per un determinato punto di arrivo. Quindi, le auto diesel, rispetto a quelle a benzina, consumano meno carburante a velocità relativamente elevate (ad esempio sulle autostrade). Le auto ibride o elettriche, a loro volta, sono i più efficaci nel traffico urbano.
Anche senza scegliere un tipo di motore, la funzione Eco-Route Guidance di Google Maps ridurrà significativamente le emissioni di carbonio, secondo Google. Solo negli Stati Uniti e in Canada, il suo utilizzo dovrebbe essere equivalente alla “rimozione” di circa 100.000 veicoli dalle strade. La funzione è già disponibile nella regione europea: nel prossimo futuro gli utenti di 40 paesi riceveranno l’aggiornamento corrispondente.
