E’ innegabile la potenza di fuoco di Google quando si parla di software, in riferimento al software di gestione delle fotocamere. La stragrande maggioranza degli utenti preferiscono, all’acquisto di un nuovo smartphone, installare un buon porting della Google Camera piuttosto che utilizzare l’applicazione proprietaria. Questo vale sia per gli utenti che utilizzano Xiaomi, piuttosto per quelli che sceglono OnePlus, Realme o Oppo. La qualità delle foto è indiscutibile paragonata agli scatti fatti con l’applicazione di fabbrica e in futuro sarà ancora migliore poiché l’algoritmo di Google Pixel 5 e 4A 5G porta netti miglioramenti. Andiamo a vedere quali saranno le novità dei prossimi porting che potremo installare sui nostri devices:
Google Pixel 5 è ufficiale: con sé porta una fotocamera tutta nuova e grossi miglioramenti al comparto generale. Ecco le migliorie
Obbiettivo ultrawide
Sebbene non sia una vera e propria novità, sono state apportate modifiche non indifferenti. Rispetto al Google Pixel 4 è sparito l’obbiettivo supertele ed è stato sostituito con l’ultrawide. Mantenuta la funzione zoom Super Res Zoom ma il tutto è ora gestito via software.
Cinematic Pan in Google Camera
Questa nuova feature introdotta nei nuovi dispositivi permette di girare video senza alcuna vibrazione. In sostanza il vibrare della mano viene eliminato del tutto grazie a degli algoritmi mirati. Di conseguenza la panoramica diviene più fluida in stile “Hollywood“: il panning in effetti è un effetto che stabilizza i video e li rende più “smooth“.
Stabilizzazione Locked e Active
La pagina di supporto di Google menziona anche due nuove modalità si stabilizzazione chiamate “Locked” e “Active“. La prima è quella che conosciamo già e che permette di contrastare le vibrazioni della mano quando sono minime; la seconda modalità invece serve per eliminare le vibrazioni più pronunciate che, ad esempio, avvengono quando dobbiamo fare una foto con zoom altissimo o comunque da lontano. Infatti, più la lontananza aumenta e più il movimento viene percepito dall’ottica dello smartphone.
Foto notture in modalità “Ritratto” su Google Camera
La cosiddetta “Night Sight” fa un passo in avanti permettendo agli utenti di utilizzarla anche di notte come di giorno. Questa miglioria nasce dalla necessità di fare ottimi scatti bokeh ma di notte, senza avere a disposizione un sensore di profondità dedicato. In poche parole si avrà la possibilità di catturare scatti con sfondo sfocato anche in condizioni di scarsa luminosità.
Questo e tanto altro nel prossimo porting della GCam che arriverà entro fine anno (si spera).
Via | XDA