Quale fotocamera utilizzano la maggior parte degli utenti quando acquistano un nuovo smartphone? La GCam, ovvero l’app della fotocamera proprietaria per i dispositivi Pixel. Questo perché gli algoritmi sono migliori di qualsiasi altra app preinstallata. A marzo l’azienda ha introdotto la Google Camera Go, ovvero una versione depotenziata e alleggerita per gli smartphones meno performanti. Ad ottobre il colosso ha annunciato die novità: l’HDR e la Night Mode. Mentre la seconda è già presente, la prima sta facendo il suo debutto proprio ora.
Disponibile ora la funzione HDR per la Google Camera Go: le fotografie professionali sono possibili anche su smartphones medio gamma ed entry level
Negli ultimi tempi il colosso di Mountain View ha lavorato alacremente per permettere a tutti gli utenti possessori di un dispositivo poco performante di scattare fotografie degne di nota. L’applicazione Google Camera Go permette infatti di fare ottimi scatti pur non possedendo un comparto hardware performante come quello di un device top di gamma. Le features su questa particolare versione di GCam sono poche, ma attualmente la più importante è in fase di rilascio. Parliamo dell’HDR.
Tramite un Tweet del canale ufficiale Android, si informa dell’imminente rilascio dell’aggiornamento che porta l’HDR su Google Camera Go.
Ma cosa è l’HDR, come funziona e a cosa serve?
High dynamic range (HDR) è un intervallo dinamico superiore a quello che è considerato l’intervallo dinamico standard. E’ un processo che aumenta la gamma dinamica oltre ciò che viene catturato dai sensori della fotocamera. Quando scattiamo in modalità HDR, la fotocamera cattura diverse immagini in rapida successione, ciascuna con un diverso valore di esposizione. Il software quindi combina queste immagini in una singola foto, che fornisce dettagli più nitidi sia dalle aree più scure che quelle più luminose.
In questo modo si possono scattare foto con una gamma dinamica più alta, meno rumori e dettagli più chiari.
Via | XDA
