Sembrava solo fantascienza quando fino a qualche anno fa si pensava ad uno smartphone pieghevoli, in grado di trasformarsi e raddoppiare la superficie del display, fantasticando sulle innumerevoli feature che avremmo avuto a disposizione. E così nel 2019, fu Samsung a produrre in maniera massiccia il primo esemplare di pieghevole, ovvero il Galaxy Fold.
Quello dei pieghevoli era un mercato di nicchia, ed in un certo senso ancora lo è, ma con l’arrivo degli acclamati Galaxy Z Flip 3 e Z Fold 3, il successo di questa categoria di device ha preso sempre più piede, andando oltre le aspettative di vendita, quotandosi all’1,1% delle spedizioni a livello globale, con crescita costante e destinata ad aumentare nei prossimi anni.
Gli smartphone pieghevoli avanzano nel mercato e rappresentano già l’1,1% delle vendite
A rivelare i dati è la società di consulenza americana International Data Corporation (IDC), svelando in un rapporto il dato appena citato, corrispondente a circa 13,5 milioni di unità, su un totale di 1352 miliardi di telefoni venduti a livello globale.
Numeri impressionanti su scala globale che fanno sembrare l’1,1% di quota mercato una bazzecola, ma in realtà in considerazione dei prezzi elevati cui questi prodotti si immettono sul mercato e del loro formato non proprio da utente medio, il risultato appare di tutto rispetto, anche in considerazione della crescita nelle vendite che non si fermerà nei prossimi anni, coadiuvata dalla sempre più avanzata tecnologia.
Secondo IDC, il mercato degli smartphone pieghevoli avrà una crescita sostenuta del 38,7% fino a metà del 2026 , il che porterebbe ad una quota di mercato del 2,8%. Un mercato di nicchia, che potrebbe diventare mano a mano alla portata di tutti se il prezzo dovesse subire una riduzione.
Potremmo quindi addio ai classici device di fascia media ed abbracciare dei pieghevoli premium? Personalmente non ci spero e tu invece cosa ne pensi?
