Geekbench è una piattaforma davvero molto interessante sotto molti punti di vista. Grazie a lei sappiamo quelli che sono i punteggi benchmark di molti smartphone ancora non usciti ufficialmente. Non solo. Gli sviluppatori sanno anche le caratteristiche interne di un dispositivo grazie alla loro abilità nello scavare all’interno del sito. Insomma, una miniera d’oro di informazioni anticipatorie.Ma l’antifona sta cambiando in quanto l’azienda stessa ha comunicato che bloccherà le informazioni riguardanti i dispositivi ancora non usciti. Andiamo a vedere i dettagli.
Mai più leaks con Geekbench: la piattaforma fa un passo indietro e decide di non mostrare più i risultati in anteprima dei device ancora non usciti!
Secondo quanto rivelato dall’azienda stessa nella giornata di oggi, la piattaforma Geekbench non mostrerà più in anteprima i dati relativi ai dispositivi ancora non usciti ufficialmente. Questo, chiaramente, riguarda tutte le aziende di telefonia ma non solo. Xiaomi compresa. Negli ultimi anni, le informazioni che abbiamo ricevuto da Geekbench sono state moltissime, soprattutto riguardanti le prestazioni degli smartphone inediti. Ma non solo: grazie a delle abili menti, abbiamo messo mano anche sulle configurazioni dei device in questione ancor prima che l’azienda proprietaria li rivelasse. Parliamo quindi di processore, clock e via dicendo.
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Primate Labs è l’azienda canadese che sviluppa la piattaforma di benchmark Geekbench. Oggi ha annunciato che bloccherà volontariamente i risultati delle misurazioni di prodotti inediti. Un annuncio davvero “doloroso” per tutti quei leaker che contavano sul database per estorcere informazioni in anticipo. C’è da dire che l’azienda canadese non ha comunicato il perché della scelta. È possibile che le aziende di telefonia (tra le altre) abbiamo fatto pressioni per evitare che troppe informazioni trapelassero prima del lancio dei prodotti. Ma questa è solo una illazione, lo sottolineiamo.
In effetti, nell’ultimo periodo abbiamo avuto modo di vedere come colossi del calibro di Xiaomi abbiano annunciato “ritorsioni” nei confronti di quei leaker che fanno degli spoiler tecnologici il proprio lavoro.
