DJI ha rivelato il suo nuovissimo drone, il DJI Air 2S che abbina la portabilità per cui è nota la gamma Air, con un nuovo sensore fotografico. Questo, rispetto a prima, è più grande. Il sensore da 1″ è in grado di acquisire immagini da 20 megapixel o video in risoluzione 5.4 K. Inoltre, è presente un nuovo software post-volo che permette di fare parte del lavoro editing. Si chiama MasterShots e utilizza una serie di nuove funzionalità per modificare un video dopo che è stato girato.
DJI Ari 2S è arrivato finalmente: il nuovo drone ha specifiche da urlo, design proprio dell’Air e tante capacità uniche. Che bomba!
Il drone DJI Air 2S pianifica autonomamente la sua traiettoria di volo, secondo quanto rivelato dall’azienda, e sceglie tra le modalità di acquisizione Proximity, Portrait o Landscape. Una volta scelta la modalità video migliore, inizia a girare. Alla fine della “corsa” si può scegliere tra vari temi e l’app DJI Fly modificherà il filmato di conseguenza. Altri strumenti video includono FocusTrack, con cui è possibile evidenziare un soggetto e quindi far volare l’Air 2S in modo autonomo intorno a lui, seguirlo per mantenerlo nell’inquadratura o essere pilotato manualmente mantenendo automaticamente il soggetto centrato. Non mancano le solite pre-impostazioni QuickShots e Hyperlapse.
Per quanto riguarda la fotocamera, questa può riprendere in risoluzione 5.4K a 30 fps o 4K a 60 fps. Un nuovo zoom digitale è stato inserito, il quale supporta un ingrandimento 4X mentre si gira in 4K a 30fps. Oppure si può arrivare a 6X ad una risoluzione di 2.7K a 30fps. In alternativa, le opzioni più “base” sono 4X risoluzione 2.7K a 60fps, 6X risoluzione 1080 pixel a 60fps o 8X risoluzione 1080 pixel a 30fps. DJI Air 2S è dotato di una ampia scelta di acquisizione H.264 o H.265 e più profili colore Normal (8 bit), D-Log (10 bit) e HLG (10 bit).
Per le foto, la nuova modalità SmartPhoto utilizza l’analisi della scena per passare automaticamente tra le modalità HDR, Hyperlight e Auto Recognize, in base alla quale il drone produrrà il risultato più adatto. Chiaramente, dopo aver girato i video, sarà possibile editare ulteriormente il prodotto anche se secondo l’azienda non ce ne sarà bisogno. Sono stati inclusi anche 8 GB di spazio di archiviazione integrato per immagini e video.
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Per quanto riguarda il volo, ci sono fino a 31 minuti di autonomia da una singola carica, e il DJI Air 2S ha quattro antenne e l’ultimo sistema di trasmissione OcuSync dell’azienda. L’autonomia e il segnale reggono a quasi 12 chilometri di distanza. Il drone è stato costruito con dei materiali molto più resistenti rispetto al precedente modello e questo lo rende adatto anche per le giornate meno soleggiate (entro certi limiti, ovviamente). I sensori di cui è dotato il drone DJI Air 2S sono di dimensioni inferiori ma migliori di qualità. Permettono abilità superiori quando si tratta di individuare oggetti in arrivo o ostacoli, anche a velocità elevate.
Una funzione molto interessante è quella che permette di regolare l’angolo di volo in base alla velocità con cui il drone sta viaggiando. A questo si aggiunge, come dicevamo, la sua capacità di riconoscere gli ostacolo “al volo”. A velocità inferiori, l’APAS 4.0 (Advanced Pilot Assistance System) di DJI ha un campo visivo più ampio rispetto a prima. C’è anche una funzione Return-To-Home (RTH) aggiornata, che riporta l’Air 2S nella sua posizione di lancio se la batteria si scarica in modo critico o la connessione con il controller viene persa.
Il DJI Air 2S è in vendita oggi, al prezzo di 999 €. E’ disponibile una versione migliore, che l’azienda chiama Fly More Combo, a 1309 €. Questa offre due batterie extra (portando il totale a tre) insieme a un hub di ricarica, filtri ND e una borsa a tracolla DJI offre anche DJI Care Refresh, il suo piano assicurativo per droni che copre gli incidenti in volo.
