Quando parliamo di smartphones tanti utenti guardano per prima cosa il display. oggigiorno sembra che il pannello frontale, con le varie tecnologie che supporta, sia più importante di un sistema operativo ben rodato e funzionante. Punti di vista certo, ma il brand si concentrano molto su questo poiché l’esperienza visiva è la prima che un utente fa. Oppo questo lo sa bene e ha deciso di portare la sua tecnologia “usper smooth” ad un livello superiore preannunciando la Quantum Animation Engine 2.0 sui devices aggiornati a ColorOS 11. Cosa è e cosa comporta sullo smartphone? Vediamolo insieme.
La nuova Quantum Animation Engine 2.0 permetterà agli schermi dei dispositivi Oppo dotati di ColorOS 11 di essere ancora più fluidi
Uno degli ultimi top di gamma del brand supporta il refresh rate del display a 120Hz. Parliamo di Oppo Find X2 Pro che da qualche mese è uscito in Italia anche in versione Lamborghini Edition. Grazie ad un elevato numero di frames per secondo l’esperienza utente risulta fluida come non mai. Questa caratteristica verrà sublimata con la Quantum Animation Engine 2.0, che permetterà una fluidità ancora maggiore. In meccanica quantistica esiste un fenomeno chiamato “entanglement quantistico“: quando una particella si muove, inevitabilmente ne tocca un’altra che a sua volta fa muovere una terza particella.
Questo è, in poche parole, quello che succederà con la Quantumm Animation Engine 2.0 di ColorOS 11. Ogni frame sarà attivato prima nella consecutio lineare. In poche parole il lasso di tempo tra frame e frame verrà ridotto all’osso e questo permetterà al display di sembrare (e in realtà essere) ancora più fluido di prima. Questo però ha necessità di una potenza di calcolo ben elevata e perciò siamo sicuri che tale prerogativa sarà data solamente ai top di gamma. Serve infatti imprescindibilmente un refresh rate alto di base, minimo 90Hz. Per questo motivo i devices di fascia bassa non potranno usufruire di questo level up.
Chiaramente i dispositivi dovranno essere aggiornati anche ad Android 11.
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